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grazie dei commenti.
Ma che ne pensate?
può avere senso? ovvero lo giochereste/comprereste?
l'esperienza ludica che vorrei ricreare è piuttosto semplice. Di fatto si riassume in:
ascoltiamo queste storielle sceme di gente che si è ammazzata in modo idiota e cerchiamo tra una risata e un “ma no, non è possibile” ed un “a questa non ci credo” di cercare di capire quali siano verosimili, e quali invece completamente inventate.
poi il giochino che ci gira intorno è abbastanza marginale (diciamo è una scusa per ascoltare le storielle)
certo che la meccanica non deve essere completamente idiota (a meno che sia volontaria l'idiozia allora… ^^)
la meccanica più semplice del diciamo “trivia” è: uno legge gli altri indovinano. Può andare bene anche questa.
avevo pensato anche una terza variante un po meno “party”
si trattava come suggerito anche da voi di “spezzare” la storiella lasciando ai vari giocatori la possibilità di descrivere come era morto l'idiota. Questo richiedeva però una cernita accurata delle storie (solo alcune si prestano, molte sono dal finale ovvio, o completamente scorrelato dalla prima parte). Inoltre avrei dovuto “lavorare” sulle storie. Ad oggi sono disponibili in inglese, già belle che pronte! (giusto da tradurre e riassumere un pò perchè a volte sono troppo lunghe)
un'altra variante (che ricorda il gioco Babele), era:
Un giocatore legge la storia senza finale, poi fa leggere il finale corretto a tutti i giocatori tranne che a quello che deve indovinare: poi tutti scrivono su un foglietto un finale della storia “verosimile” e solo uno scrive quello vero. A questo punto spetta al giocatore di turno il compito di trovare il finale corretto. Se lo trova guadagna X punti, se sbaglia fa guadagnare X punti al giocatore che lo ha “gabbato”
Che ne dite? mi pareva carino anche quest'ultimo, forse un pò gaboloso lo “scrivere” un finale per una storiella, anche se breve
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato
la carta va bene così, ben playtestata
firmato: le forbici