Home › Forum › Idee di giochi › Geroglifici › Rispondi a: Geroglifici

Ciao,
l'idea mi sembra carina, però ho un paio di dubbi.
Le clessidre: a prima lettura mi sono domandato perché usassi una clessidra per giocatore invece che una sola. Leggendo il regolamento sembra che ogni volta che ti fermi, la clessidra non riparte da capo ma dal punto in cui l'hai fermata. Quanto dura una clessidra? Se è da un minuto la partita non rischia di durare pochissimi giri? A parte i primi turni, ogni giocata potrebbe durare 20 secondi: giro C e dico Canto, giro A e dico CAnto, giro L e dico CALore… saranno passati 10 secondi?
Il punteggio a fine partita: chi ha mantenuto più tempo degli altri e tutti e 5 gli equipaggiamenti guadagnerebbe, in 4 giocatori, 15 punti. Sapendo questo, passerei i primi turni a bloccare la clessidra dopo un solo secondo, e probabilmente terrei i 5 equipaggiamenti fino a fine partita. Così risparmierei tempo e sfrutterei il lavoro degli altri che scoprirebbero le prime lettere al posto mio. A proposito, nel caso di 2 giocatori, chi tiene la clessidra moltiplica l'equipaggiamento per 1 o per 3?
Comunque, a parte questo caso esagerato, in ogni caso nei primi turni penso convenga bloccare la clessidra dopo un secondo, col rischio di “rompere” il gioco.
Qualche alternativa:
-visto che bisogna fare le cose di corsa, ci può essere il rischio di sbagliare a girare le tessere e quindi esserci frustrazione perché non si riesce a formare una parola? Se le lettere non si dovessero estrarre in ordine alfabetico sarebbe più semplice? Non so, se vuoi potresti fare un tentativo e vedere come va. In questo caso per fare una supposizione basterebbe dire una parola che contiene le lettere estratte.
– se ci fosse una sola clessidra da 30 secondi e il tempo ripartisse sempre, risparmieresti sui costi e forse risolveresti il problema che ti ho indicato prima. Non dovendo risparmiare tempo per le mani successive, giocherei le prime normalmente.
In ogni caso, complimenti per l'idea
Ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)