Home › Forum › Meccaniche › L’Anomalia dell’Ultimo Turno › Rispondi a: L’Anomalia dell’Ultimo Turno
è francamente odioso quando un gioco termina così, di brutto, senza avvisare. ha il retrogusto un pò amaro, lascia tutti o quasi scontenti e apre a mille polemiche e perifrasi. E' forse uno dei difetti che personalmente detesto di più (per altri non è neanche un difetto eh, percarità ^^). io dico no al coitus interruptus
trovo più eleganti i giochi a durata più o meno fissa. Mooolto più controllabili in fase di design, molto più contenibili in termini di durata. Quando ti trascinano nel giocare a Risiko non sai se la partita per te durera 15 minuti o tre ore… nel 2014 secondo me è inaccettabile non avere neanche la più vaga idea di quanto potrà durare un gioco ^^.
la durata prevista può anche subire leggere variazioni, la cosa importante e che tutti sappiano che il gioco sta finendo già parecchi “turni” prima. Stà ai giocatori “regolarsi” per modificare le proprie strategie in ottica “fine”
esempi: boh, il classico puertorico? ho sempre trovato ottimo il riuscire, da parte del gioco, a costringerti a cambiare strategia con l'approssimarsi della fine del gioco. Tutti sanno che la partita stà per finire, tutti agiscono in modo da massimizzare il proprio punteggio e minimizzare quello degli altri.
é riuscito ad “incorporare” nel gioco stesso il disagio di fine turno. questo dovrebbe essere il tuo (e il nostro) obbiettivo
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato
la carta va bene così, ben playtestata
firmato: le forbici