Per quanto più di una volta mi sia espresso sulla necessità di avere un prototipo oltre che funzionante, anche funzionale, e cioè già fruibile dal punto di vista del layout/grafica/componentistica ad un buon livello, onde evitare in questo modo di “falsare” il giudizio e l'esito dei playtest, ritengo che arrivare ad utilizzare la stampante 3D sia un tantinello eccessivo.
Tirare un D6 normale, sapendo che a un dato risultato corrisponde un certo evento/simbolo che invece sarà presente sulla versione finale del dado del gioco, oppure muovere un cubetto/pedina normale al posto di una miniatura vera e propria su un tassello di plastica piuttosto che su un cartoncino ritagliato e stampato, cambia poco o nulla l'esito del testing.
Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS)
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