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Premetto che do per scontato che un' intelligenza artificiale (di carta per giunta)possa equiparare una mente umana ma e' una strada comunque percorribile secondo me. Di certo e' la piu' ardua e tosta ma potrebbe essere quella in grado di regalare le piu' grosse soddisfazioni. Ci sono esempi illustri quali galaxy defenders (che si rifaceva alla serie x-com), Gears of war, Zombicide( con tonnellate di miniature da muovere)… ecc
Ancora ancora i primi due, ma Zombicide veramente, lo ritengo pessimo sotto il punto di vista della I.A., ricordo che stiamo pure parlando di zombies… cioè dei senzacervello che si muovono in branco e attaccano a testa bassa (ah, e fra l'altro si sdoppiano se non sanno bene dove andare… -.-).
Va bene che le guardie naziste di Commandos non eccellevano in fatto di intelligenza, ma non esageriamo…se il problema sono la quantita' di miniature da gestire potreste valutare di modificare le missioni in quest'ottica. Considerate poi il fatto che se volete essere aderenti al videogioco potreste cadere in una strana dicotomia ovvero:
il videogioco era veramente tosto da risolvere ma era anche questo il suo bello; di contro se doveste creare un gioco semi-collaborativo sarebbe opportuno creare 2 fazioni equilibrate altrimenti ci potrebbero essere sempre coloro parleranno di sbilanciamento che, pero' , porterebbe a insodissfare eventuali fan del videogioco. Un collaborativo puro, sotto questo aspetto, vi metterebbe al riparo visto che piu' i collaborativi sono difficili piu' vengono apprezzati.Non c'è dubbio che farlo solo collaborativo ha i suoi vantaggi, come appunto dici tu, fra questi c'è la “messa al sicuro” dai criticoni del bilanciamento delle fazioni, ma viceversa, farlo solobasato sulla I.A. automatica renderebbe il tutto molto prevedibile, quasi scacchistico, con in sostanza mosse obbligate per completare la missione.
Per farti capire, il combattimento non utilizza alcun lancio di dadi (non è uno skirmish/wargame americano), quindi va da sé che la mossa obbligata, se sai dove e come si muoverà il tuo opponente, avviene in automatico… In definitiva, non è divertente.
Non date per scontato che sia impossibile creare un tattico collaborativo puro, e' estremamente difficile, ma se ci riuscite potrebbe essere molto interessante, se l'obbiettivo e' creare il gioco da tavolo di commandos tenete presente qualsiasi opzione possibile a livello di gameplay…
Ti dirò, ero partito in prima battuta con la tua stessa idea, l'altro mio socio invece era dell'idea opposta e le mie obiezioni e appunti erano gli stessi che mi hai citato tu, ma poi ragionandoci effettivamente più a lungo ho man mano visto come in realtà la cosa fosse molto più adatta per un semi-collaborativo, proprio in linea con il citato Case della Follia che non a un collaborativo puro.
Ti assicuro comunque che, essendo in fase iniziale, la cosa può di nuovo essere rivalutata nuovamente, non scartiamo scelte a priori, però ora come ora vogliamo provare questa strada.
solo 2 appunti:
avevo citato Zombiecide non per evidenziare un ' I.A. figa ma per evidenziare che non e' da escludere che tonnellate di miniature siano poi un grosso problma…
Il problema della scaccosita' ci puo' stare “un po' ” ; nel senso che ci sono diversi sistemi per rendere meno deterministica la risoluzione delle missioni, ne e' un buon esempio il gia' citato gears of war… poi ci puo' stare un aumentare il livello di difficolta' cpme in tutti i buoni collaborativi(ghost stories uno dei piu' tosti da risolvere anche solo al livello normale); comunque si aprirebbero parentesi su alcuni concetti e peoblemi dei collaborativi.
Comunque sia, qualsiasi sia la vostra strada vi seguiro'
" Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"