Ognuno parte con il suo barbaro da un angolo di una griglia di 5×5 carte.
Al tuo turno scegli una carta arma esterna alla griglia e giri una carta coperta ortagonalmente adiacente al tuo barbaro.
Se il mostro scoperto ha in un angolo la stessa arma che hai scelto, può continuare girando una nuova carta (decidendo prima se tenere la stessa arma o se cambiarla). Se un mostro è imbattibile lo scambi con un'altra carta coperta e termini il turno. Se il mostro scoperto ha invece un'arma diversa da quella scelta lo rigiri e termina il tuo turno. Lo scopo partendo dal tuo angolo è trovare in un solo turno una chiave, la principessa del tuo colore e l'uscita.
La parte di memory sta nel fatto che devi ricordarti quali mostri ci sono lungo il percorso per scegliere l'arma giusta per sconfiggerli.
Per me questo è un memory e non un gioco di percorso… se poi lo si vuole usare per accendere il camino per me è uguale.
La cosa importante da tenere presente è che l'editore medio storce il naso non appena sente puzza di memory in un gioco che non sia propriamente per bambini. Il motivo è che da adulti non gradiamo molto questa meccanica perché invecchiando la nostra memoria tende a peggiorare.
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