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ciao e benvenuto anche qui
provo a risponderti io (sperando di non dire minc…ate) , ma attendi lumi di gente più esperta del sottoscritto
1) Ammesso che l'idea del gioco sia considerata buona, secondo voi è possibile riuscire ad arrivare a pubblicare un gioco per uno che, come me, non ha la possibilità fisica di pubblicizzarlo a convegni, fiere e quant'altro? (vivo in Norvegia e ho 25 giorni di ferie all'anno che non vorrei spendere ad inseguire fiere…)
se il problema è che stai in Norvegia… allora il problema non sussiste ^ ^ (perchè tu proponi il gioco alle case editrici, se una te lo accetta allora poi ci penseranno loro a tutto).
a meno che, tu non voglia autoprodurre, il che ti spingerebbe inevitabilmente a seguire le sorti del tuo gioco.
2) Ammesso che l'idea del gioco sia considerata buona, ci sono storie di “sconosciuti” che sono spuntati fuori dal nulla con una bella idea e sono riusciti a pubblicarla (magari in meno di 6 anni, come per Medioevo Universalis) o bisogna per forza “farsi il nome” nel giro o spendere, faccio per dire, 15000 euro di tasca propria per autoprodursi e poi magari ritrovarsi con 900 copie invendute nascoste sotto al letto di camera? (Come mi è già successo con 500 copie del CD del mio ex-gruppo rock, costateci la modica cifra di 1500 euro, a cui avremmo dovuto aggiungere 2500 euro che la casa discografica ci chiedeva per poter apparire nel suo roster di bands, senza garantirci nè concerti nè distribuzione, che sarebbero quindi diventati altri costi aggiuntivi…).
Il “nome” non credo sia il motivo per cui un gioco viene accettato o meno da un editore. Se un gioco non è valido hai voglia che a proporlo sia (ora la sparo grossa) knizia… verrà scartato comunque. Certo, come in tutti i settori magari un nuovo gioco di knizia viene guardato con un occhio diverso rispetto a quello di pinco pallino.. e mi sembrerebbe anche naturale (questo è almeno quello che penso io… ma dato che tutto il mondo è paese
3) Mi sembra di aver capito, leggendo alcuni post qui, che le varie tipografie stampano solo 1000 copie per volta, ma se volessi avere una copia fisica del mio gioco solo per me, giusto per sfizio, stampata professionalmente come fosse un gioco pubblicato, come potrei fare? (Evitando il cartoncino e la colla fai-da-te).
se non ricordo male
https://www.thegamecrafter.com/
ti permette di creare un gioco e metterlo in vendita sulla loro bacheca. In questo modo potresti creare il tuo e ricomprarti la copia che ti interessa. Rimando maggiori informazioni a chi l'ha già usato.
4) La mia idea si basa sulla trasposizione di un romanzo di fine ottocento, credete possano esserci problemi di Copyright?
potrebbero
Esiste un database di dententori di copyright da poter consultare eventualmente?
bella domanda…. a cui una ricerca su google può risponderti… ma se non intendi autoprodurre, questo potrebbe essere l'ultimo dei tuoi problemi, perchè se fai un gioco con un tema (che so.. alice nel paese delle meraviglie) non è detto che la casa editrice non lo cambi per esigenze proprie o di mercato (magari ne fanno un gioco di formiche spaziali guerriere)
"Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di conversazione."