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Una cosa indispensabile è che il turno deve variare, perché se il primo giocatore è sempre lo stesso, anche l'ultimo è sempre lo stesso, e quindi sempre lui si trova le ultime scelte.
L'idea su cui riflettevo è che a iniziare sia sempre “Il Sospettato”, partendo dal presupposto che al primo turno Il Sospettato è il personaggio col numero di carta più basso (Il Maggiordomo sarebbe il n. 1 ). Alla fine di ogni turno, il Detective indica a prescindere un nuovo Sospettato, che poi decide se accusare direttamente o meno. Questo, oltre a dare variabilità al turno, fa sì che il detective possa studiarsi meglio le azioni del Sospettato in questione (vedendolo agire per primo).
Il detective non potrà però indicare due volte di fila lo stesso Sospettato senza accusarlo esplicitamente.
Così facendo nasce il piccolo problema che il detective non è più a fine giro ma in mezzo. Per risolvere, pensavo di cambiare un tantino la logica di gioco, nel senso che il Detective, anziché non giocare dal mazzo punto e basta, al suo turno preleva la prima carta e se la tiene (così avrebbe anche maggiore scelta di gioco successivamente, anziché avere una sola carta utile per volta).
Cérto