Home › Forum › Idee di giochi › 1984 – Esiste un gioco con questa ambientazione? › Rispondi a: 1984 – Esiste un gioco con questa ambientazione?
innanzitutto complimenti per la scelta dell ambientazione e di come hai sviluppato il gioco.
volevo darti uno spunto.
Per gestire il big brother in modo meno prevedibile potresti fare un set di carte dove se ne gira una ogni volta che ci sono i 2 minuti di odio dove in base al numero di gettoni che ogni giocatore ha subisce effetti differrenti! Ovvio dovresti lasciare fisso il non poter dichiarare vittoria se hai x big brother.Complimenti e aspetto news!
Yuri
Grazie mille!
Effettivamente la fase dei “2 minuti d'odio” è quella più abbozzata, l'idea che hai proposto, di un evento “infausto” a seconda del numero di gettoni che uno possiede non è niente male, vedrò di lavorarci su!
Potresti addirittura farlo sul totale dei gettoni presenti tra i vari giocatori. Che ne so ci son un totale di 12 gettoni a terra ma suddivisi 4 3 3 2 0 0 . I due giocatori con 0 gettoni sono quelli fedeli ( in quel momento) al big brother, ma dato l alto numero di gettoni presenti c è puzza di rivolta, quindi il big brother raddoppia il secondo turno di lavoro per tutti ( quindi doppio giro e rischio di aumentare ancora di piu i gettoni a terra) .
Quindi questi eventi infausti li puoi suddividere in generali come l esempio sopra, o specifichi, che so in questo turno chi ha 3 gettoni viene interrogato se non mostra una carta rossa prende un altro gettone, se la mostra ne togli uno. In questo turno chi ha 0 gettoni può pescare un pensiero aggiuntivo. Etc etc
In questo modo potresti creare una sorta di AI che oltre a rendere meno prevedibile lo svolgersi della partita, dà la possibilità di creare ogni volta partite diverse aumentandone la longevità.
Ho utilizzato questa meccanica in un gioco ambientato in una scuola con le ore di lezione.
Yuri