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Se per frustrazione si intende uno stato psicologico di profonda depressione o di sconfitta, che insorge di fronte a difficoltà sentite come insormontabili (copiaincollatodainternet) penso che la frustrazione (almeno in italiano) abbia solo una accezione negativa.
Quindi sono d’accordo con l’assioma “troppa frustrazione=molto male” ma meno con “poca frustrazione=bene”
Nel gioco le difficoltà non devono essere mai sentite come insormontabili, se no smetto di giocare e faccio altro…ci vuole ottimismo nel fare la propria mossa, il pessimista frustrato, semplicemente non gioca!
Giocando a Ticket to Ride non mi sento frustrato, se posso fare solo una cosa per turno, le regole sono quelle e sono uguali per tutti, le accetto e le vivo serenamente…è piuttosto la sfida di sfruttare a mio vantaggio delle risorse scarse (tempo, materie, scelte,ecc) che mi eccita nel gioco!
Comunque articolo interessante…sono curioso di leggere gli altri!!