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Ad una prima lettura la meccanica mi sembra chiara e spiegata in maniera esaustiva.
Quindi mi associo a CMT nel pensare che probabilmente il problema possa essere nelle carte.
Il passaggio che a mio avviso risulta ambiguo è:
“Se giocando la carta nella città viene composto un trio di carte con lo stesso colore di sfondo della
pergamena o un duo se indicato diversamente sulle carte personaggio (ad esempio un principe e due
principesse, oppure un fabbro un falegname e un carpentiere ecc.) :”
Non è chiaro quanti duo/trio sia possibile fare giocando una sola carta. A senso mi sembra di capire 1, ma a scanso di equivoci andrebbe specificato. Es:
“Se giocando la carta nella città viene composto almeno un trio di carte con lo stesso colore di sfondo della
pergamena o almeno un duo se indicato diversamente sulle carte personaggio (ad esempio un principe e due
principesse, oppure un fabbro un falegname e un carpentiere ecc.) :”
o comunque specificando che possa essere attivata una sola volta per ogni carta giocata.
altrimenti giocando un samurai in una città in cui siano già presenti due carte con lo stesso sfondo potrei rendere indistruttibili 2 strutture (facendo 2 duo). Stesso dicasi per la Pricipessa, che giocata in una città con 4 carte a sfondo rosso ti farebbe spaccare 4 strutture potendo fare 4 combinazioni di trio diverse.
E' voluto che la Principessa possa spaccare una qualsiasi struttura e non necessariamente una appartenente alla città in cui viene giocata (a differenza del Samurai) ?
Inoltre è voluto che sia obbligatorio applicare l'effetto del duo/trio?
In questi giorni lo rileggo qualche volta con calma. ^__^
La Carta è sgravata... la Forbice va bene cosi'. Firmato: Sasso.