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innanzi tutto grazie per i vostri commenti … sono preziosi
Mi piace l'idea che i dobloni maledetti siano diversi a seconda del giocatore (o meglio della carta che gli è toccata), cambia completamente l'approccio al gioco.
si… rispetto a prima si ha la possibilità di concentrarsi su un singolo doblone e dato che le maledizioni sono visibili posso, qualora non abbia dobloni da togliere, ostacolare i vicini.
Il regolamento mi sembra facilmente comprensibile e lineare (ma l'editor che è in me non riesce ad astenersi dal sottolineare che è “a sé” e non “a se”),
e questa è una notiziona per me… una delle mie più grosse lacune (oltre a tutto il resto sul game design) è sicuramente il regolamento!
non ci vedo un grandissimo livello strategico ma come gioco mi sembra carino.
si… è un party game leggero per gruppi moooolto numerosi. Si può approntare un minimo di strategia, ma giusto nella scelta della sequenza delle carte da giocare e nella scelta del doblone… ma non c'è tutta sta gran profondità.
Mi sembra un buonissimo lavoro!
grazie grazie grazie!!!
veniamo alle aggiunte che stanno prendendo forma:
1) carte pirata: 12 personaggi da distribuire all'inizio della partita (uno per giocatore ovviamente). aggiungono un'abilità che si può usare una volta nelle 5 mani della partita. Di suo non aggiunge niente al gioco base, anzi lo “frena” un pelo nella sua “freneticità”, perchè le azioni si interrompono quando un giocatore decide di usare l'abilità. Lo vedo come una mini espansione o da aggiungere ad un pack deluxe
2) regola del malus fisico/verbale: una critica che mi è stata rivolta da alcuni playtester (per la precisione: alcunE) è che il gioco sia poco caratterizzato (O_o). Da qui la mia mente ha iniziato a vagare ed ho pensato di aggiungere una regola opzionale per “colorare” un po' di più il gioco e renderlo più divertente (almeno questo sarebbe l'obiettivo), ovvero: associare ad ogni maledizione una condizione fisica/verbale che i giocatori che la ricevono devono rispettare. Ad esempio chi riceve la maledizione del teschio deve giocare come se avesse una benda nell'occhio e quindi con un occhio chiuso, chi riceve quella dell'oro deve dire: “ARRRRHHHHH” quando si girano le carte azione, etc….
questa regola non aggiunge o leva nulla al gioco e non lo rallenta neanche… crea più confusione e quindi (teoricamente) più divertimento (immaginatelo sempre in gruppi numerosi).
Ovviamente questa regola ricorda inevitabilmente kragmortha… ma qui, se non si fa quel che dice la maledizione, non succede nulla, visto che la regola da solo colore (la chiamerei una flower roules)
"Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di conversazione."