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Secondo me essere troppo fedeli alla realtà diventa un deterrente a volte. Rispecchiare ciò che è davvero lo scenario dei rifiuti nel mondo reale sicuramente è giusto ma secondo me senza esagerare. Ci vuole anche la giusta quantità di “giocosità” all'interno del gioco che può essere presente o all'interno delle regole, oa anche semplicemente nella grafica stessa del gioco. Insomma, qualcosa che smorzi l'atmosfera.
Poi un'idea che mi era venuta siccome se non ho capito male eravate un pò incerti su come far “vincere” una partita. Avevate parlato di portare a 0 la produzione di rifiuti ecc..
Io pensavo, e se fate che tipo ogni giocatore ha un suo quartiere dove inizia e l'obbiettivo finale è espandere la propria azienda conquistandosi il diritto di operare negli altri quartieri “fregandoli” alla concorrenza, ovvero agli altri giocatori?
Pensavo ad un'azienda piccola che cresce, ed il giocatore in qualche modo che poi troverete voi xD può influire sulla quantità di rifiuti prodotti nel quartiere. Ad esempio fare che si sceglie quanta spazzatura far produrre, di tale quantità che per esempio quantifichiamo come 10, in modo casuale si avrà un 2 di plastica, un 3 di organico, 4 di metalli e 1 di carta. Alcune di queste risorse si possono riciclare portando guadagno, altre invece vanno smaltite e hanno quindi dei costi. In questo modo essendo casuale, aumentare o diminuire la produzione di monnezza del proprio quartiere è un azzardo in quanto non sai se ti porta guadagno o perdita. E i guadagni li si può investire per appunto ingrandire la propria azienda e conquistare territori.
Cavolo ho scritto un papiro xD