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Grazie MrPako
capisco la difficoltà e chiedo venia.
I giocatori assumono la figura di “favoriti degli Dei” che dall'alto osservano una battaglia che si sta svolgendo sulla terra fra due fazioni.
Le due fazioni (in questo caso Spartani e Persiani) sono composte da un certo numero di personaggi che variano in base al numero di giocatori. Ognuno di questi personaggi ha delle caratteristiche ben precise che influiscono sull'andamento degli scontri che avvengono sul campo di battaglia (mappa/dungeon).
Grazie ad un meccanismo di movimento autonomo (carte Libero Arbitrio) i personaggi agiscono e si muovono sul campo di battaglia facendo sì, per assurdo, che i giocatori siano solo spettatori ma… lo scopo del gioco è fare punti vittoria (PV).
Per guadagnare PV i giocatori intervengono nella battaglia al fine di portare a termine delle missioni, come ad esempio fare sopravvivere un personaggio o eliminarlo. Queste missioni, tenute nascoste agli avversari, sono indicate da carte pescate all'inizio e durante il gioco da ogni giocatore. Ogni carta fa guadagnare un certo numero di PV se portate a compimento.
Per risolvere le missioni ogni giocatore ha a disposizione due mosse per turno da utilizzare sui personaggi, indipendentemente dalla fazione di appartenenza del personaggio. Di conseguenza, un giocatore nel corso di un turno può attaccare un persiano con uno spartano e nel turno successivo fare il contrario: ciò che importa è che concluda la missione indicata dalla carta per poter guadagnare il numero di PV indicati.
Le fazioni e i personaggi sono solo il mezzo per guadagnare PV che, alla fine del gioco, vengono conteggiati sommando i valori delle carte missione terminate e quelli dei personaggi eliminati.
Per lo scopo i giocatori hanno a disposizione dei poteri che vengono selezionati dai giocatori stessi nel corso del turno di gioco. Questi poteri variano le statistiche dei personaggi, oppure creano delle situazioni particolari o annullano le scelte degli avversari sui personaggi.
Questi poteri, che sono temporanei e si esauriscono alla fine del turno, vengono ripristinati e nuovamente selezionati dai giocatori nel corso dei turni successivi.
Posso assicurare che il gioco è semplice e l'interazione è elevata in quanto, spesso e volentieri, i giocatori devono risolvere missioni il cui fine è completamente opposto, rendendo al minimo i tempi morti.
Questa è la versione “base” in cui i giocatori sono avversari fra loro. Il gioco è plasmabile a piacimento: ho previsto e provato anche una versione in cooperativa (con e senza traditore tipo Shadows over Camelot o Battlestar Galactica) e una in solitario.
Spero di avere sciolto la maggior parte dei dubbi, rendendo più comprensibile il meccanismo di gioco.
Se necessario posso postare delle immagini del prototipo