Rispondi a: Ego eimi…

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#37766
Folkwine
Partecipante

Ho dato una lettura anche io al regolamento.
Dunque, l'idea di fondo mi pare buona, perlomeno piuttosto originale, in particolare la gestione delle azioni dei personaggi in comune fra tutti.
Concordo con quanto detto da mrpako, il regolamento è un po' confusionario, in realtà tante cose ci sono ma si danno per scontate cose che si intuiscono solo e non sono specificate in modo chiaro. A parte questo, c'è veramente troppo. Troppa roba, troppe varianti, troppe opzioni, troppi materiali. Io ridurrei il gioco all'osso ed eventualmente, al limite, una volta che la “struttura” fila via liscia, proporre espansioni e/o varianti.

In sostanza il gioco se ho ben capito in sintesi è questo:

-Ognuno seleziona i poteri degli dei che vuole ottenere per quel turno.
-Si assegnano i poteri degli dei ai personaggi.
-Muovere i personaggi.
-I personaggi si muovono da soli.
-Reset della situazione iniziale.

Ora, vista così la cosa è tutto sommato semplice e lineare, ma vedo già una cosa che a mio avviso forse potresti migliorare. Puoi limitare il livello di materiali e di macchinosità del motore del gioco, migliorandone anche la comprensione, cambiando il sistema dei punti azione che usi per ottenere i poteri degli dei.

Adesso hai diviso il “costo” in poteri degli dei in base alla loro potenza e hai pensato di assegnare a ogni giocatore un tot di “cubetti azione” da spendere per selezionarli. Logico, ma forse poco funzionale perché così facendo hai ben 10 segnalini a testa (!!) solo per fare questa cosa, che non sono risorse vere e proprie, perché comunque a fine turno ti tornano sempre, ma servono “solo” per selezionare i poteri che hai in quel turno.
Facendo due conti, mediamente “spendendo” i suoi segnalini un giocatore può accaparrarsi solo 3 o 4 poteri a turno. Quindi io opterei per semplificare lasciando un “piazzamento lavoratori”, usando a quel punto proprio solo 3-4 segnalini “lavoratore” a testa da piazzare.
Così facendo riduci i materiali e sopratutto semplifichi parecchio il sistema: 1 “lavoratore” -> 1 azione, con la regola che chi primo arriva meglio alloggia.
Per esempio: con Era, metti 2 spazi. Il primo che piazza il suo “lavoratore” ottiene 2 cubi difesa, il secondo solo 1.
Al limite se proprio occorre, per i poteri più forti che tu definisci “non condivisibili” (quelli a costo 5) e se non vuoi stare a ribilanciare tutto, puoi fare che occorrono 2 lavoratori al posto di 1 per poterli attivare.
Ovvio che poi ho scritto “lavoratore” solo per intenderci, ma poi lo puoi vedere come “segnalino preghiera” o “sacrifico” al dio o alla dea che si vuole ingraziarsi per quel turno.

Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS)
www.dadodadodici.it