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Dunque, ho finalmente letto il regolamento e devo ammettere che, se prima non avrei dato alcuna possibilità ad un gioco ambientato nel mondo della politica (assurdo o meno che fosse), ora sono più che interessato
Mi piace molto la meccanica del voto sotto influenza, appare come il fulcro del gioco e giustamente nel regolamento è spiegato abbastanza bene (forse perché c'è l'unico esempio?
Il regolamento, in generale, è un po' da rivedere; ad esempio non mi è chiaro cosa significhi e come funzioni il “ruotare le carte per lo scorrere del tempo”, oppure come debba essere il luogo in cui si gioca. (Non che quest'ultima sia fondamentale, ma -avendo solo Lupus nella testa- mi chiedevo come si facesse a gestire tutte quelle carte stando seduti su delle sedie disposte a cerchio. Errore mio
Poi, e qui probabilmente faccio la figura di quello che ha letto senza capire, ho una domanda: quando si discute? O meglio, mi sembra di comprendere che, anche senza discutere, il gioco possa andare avanti da solo, magari perché i votanti sono talmente influenzati da non poter proprio votare in base alle loro naturali preferenze, rendendo inutile qualsiasi precedente o futura arringa. E' vero che si possono scartare le carte influenza, ma se si è a fine della fase 1 e non c'è più tempo? (Probabilmente mi sfugge qualcosa, dovrei rileggerlo una seconda volta).
Per quanto riguarda la “Costituzione di Eutopia”, ti sei spiegato bene, e sappi che ho avuto lo stesso identico dubbio quando ti stavo suggerendo quella cosa dei matrimoni. Secondo me l'ideale è lasciare che ogni carta parli da sé: se un Leader gioca la carta “A favore dei matrimoni eterocapelluti”, i cittadini sono portati a pensare che la norma sia matrimonio Moro-Mora e Biondo-Bionda, e che la novità sia Biondo-Mora. E un altro potrebbe ribattere con la carta “Contrario ai matrimoni eterocapelluti”. L'importante dovrebbe essere non creare contraddizioni, ad esempio con “A favore dei matrimoni omocapelluti”, che confonde solo le idee.
Tutto questo mi fa venire in mente il gioco The Great Persuader, dall'impostazione vagamente simile, ma con argomenti molto più stupidi
Ps. Mi fa piacere che non sia stata una delusione la scoperta dell'altro gioco, come meccaniche sono sicuramente diversi.
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