Home › Forum › I vostri prototipi › Akelarre – gioco di messaggi e sabba › Rispondi a: Akelarre – gioco di messaggi e sabba
(a parte lo “squilibrio nella forza” che mi aspetto schizzi fuori il fantasma di Obi Wan Kenobi, ma vabbe' )
Giusto, l'ho sostituito con un più sobrio “concentrarsi tutti in un solo luogo depotenzia l’intera regione”.
a un certo punto dici “ogni giocatore effettua un Rito, ricevendo Risorse del tipo prodotto dal luogo scelto, in quantità pari al totale di giocatori nello stesso luogo”, ma poi c'è una tabella e la quantità di risorse non è affatto pari al totale di giocatori nel luogo Mi sa che è formulata male la frase.
Giusto, l'ho sostituito con un più corretto “La quantità di risorse acquisite dipende dal totale di giocatori nello stesso luogo”.
non mi convince la distribuzione. L'idea è che sia meglio accomunarsi MA non tutti assieme perché questo crea problemi. Però, ad esempio, in 3 è sempre più conveniente andare tutti nello stesso posto, perché à vero che due soli giocatori prendono 4 risorse a testa, ma il singolo ne prende 2, quindi si rischia di meno andando sul valore medio e stando sempre tutti assieme.
Più in sostanza: io gioco per primo e vado in spiaggia, il secondo ha convenienza a seguirmi (se il terzo non lo fa, prendiamo 4 a testa, se lo fa, prendiamo 3, ma se io vado da un'altra parte e il terzo non mi segue prenderò solo 2), e il terzo ha convenienza a seguire lui (seguendolo è sicuro che nello stesso posto ci sarà almeno un altro giocatore, per cui lui prenderà 4 o 3. Non seguendolo ha il 66% di probabilità di finire da solo e prendere solo 2)
Il ragionamento fila, ma con una seconda iterazione potrei ribaltare il tutto: se il giocatore 2 è sicuro che il giocatore 3 lo seguirà, può convenientemente scegliere un luogo diverso da quello scelto dal giocatore 1; così 2 e 3 si troveranno a prendere il massimo dei punti e 1 sarà sistematicamente svantaggiato (il Pozzo bilancia questo svantaggio, in quanto il primo giocatore può svuotarlo prima degli altri).
Quello che succede in realtà è che i giocatori si ritrovano con necessità diverse (hanno obiettivi privati diversi) e un diverso set di risorse già accumulate; in più possono vedere le risorse attuali degli altri e sapere chi è in vantaggio (per numero di obiettivi completati). Tutto ciò influenza ogni singola decisione su (1) dove andare e (2) a chi passare questa informazione.
In più giocatori siamo più o meno lì, solo il quinto può beatamente tirare a caso perché prende 2 sia che prenda la destinazione di tutti sia che prenda una dove non c'è nessuno, quindi tanto vale tirare nel mucchio e sperare che gli altri non siano tutti allo stesso posto. Anche se a dire il vero gli conviene comunque seguire qualcuno sperando di essere tutti lì, così lui non si svantaggia rispetto agli altri (e siccome a tutti i precedenti conviene seguire chi li ha invitati, facilmente saranno tutti e 5 assieme).
Concordo: in generale all'ultimo conviene seguire, anche in questo caso però i tipi di risorse richieste dall'obiettivo privato incidono sulla scelta.
600 - il Secolo di Ferro, il gioco di carte storico per le scuole medie!