Il gioco da quello che so si chiama fantascatti perchè nell'ambientazione c'è un fantasma ( che tu stai cercando di ritrarre ) che sposta gli oggetti presenti nella casa infestata.
L'azione di afferrare il fantasma e/o gli oggetti corrisponde allo Scatto di una fantomatica(letteralmente) macchina fotografica.
di qui l'inghippo involontario e la conseguente sovrapposizione di tempi.E se invece di fantasma parlassimo di Ectoplasma ? forse Ectophoto non sarebbe male come working title.
Il gioco si chiama fantascatti perché le traduzioni italiane sono pessime come al solito, in originale si chiama Geistesblitz, che al più sarebbe fantafulmine o fantaflash 
E da quel poco di regolamento che ho letto, sono le carte a essere foto fatte _dal_ fantasma mentre l'azione di prendere gli oggetti è… uh… l'azione di prendere gli oggetti, sì, be', non è esattamente un gioco ambientato
Poi potrei chiamarlo pure Spettrografia o VIS (Very Important Spectres) o qualunque altra cosa con uno spettro nel mezzo, visto che nell'immaginario collettivo non c'è differenza tra spettri e fantasmi, mi preoccupa di più che il gameplay sia interessante perché (anche se lo stadio è puramente progettuale ancora) non vorrei fosse troppo lineare.
Problemi pratici:
1 – Il sistema dei 15 minuti a me personalmente piace tanto, però significa anche che in 40 turni (dalle 8.15 di sera alle 6 del mattino) ci sono solo 10 turni utili in cui fare foto, il resto sono di preparazione.
Possibile soluzione: decretare due ore in cui, senza uscire fuori tema, i fantasmi sono visibili per tutta l'ora (le 12 e le 3) che porterebbe i turni utili a 16 su 40 e renderebbe quei due orari particolarmente interessanti
2 – gioco troppo lineare, alla fine è un inseguimento al fantasma sperando di essere al posto giusto nel momento giusto, con solo il cambio obiettivo a dare un tocco più strategico
Possibili soluzioni (e sono tante)
– variare gli obiettivi segreti: anziché contenere UN fantasma che vale 3 punti a foto ognuno ha un intero sistema di punteggio (ovvero su ogni carta obiettivo ci sono tutti i fantasmi ognuno con un diverso valore tra 0 e 4)
– obiettivi pubblici: uno scoperto per volta, valgono per chi per primo riesce a fare una particolare foto ma sono complessi (ad esempio richiedono che nella foto compaiano simultaneamente due fantasmi specifici). Sarebbe interessante anche perché spinge a non cercare sempre il fantasma che dà più punti ma cercare di combinare le foto nel modo giusto, cosa che non si può fare con gli obiettivi segreti perché non ci sarebbe modo di verificare a fine partita cosa si è fotografato in ogni singola occasione, e le possibili combinazioni (con punteggi che variano a seconda della difficoltà) sono tante: due fantasmi qualunque, un fantasma specifico e un altro qualunque, due o più fantasmi specifici, un fantasma (qualunque o specifico) in una determinata stanza, e via dicendo.
– equipaggiamento: ogni fotografo parte col solo obiettivo standard ma può prenderne altri in partita usando un'azione per prelevare una carta equipaggiamento tra X disponibili. A questo punto l'equipaggiamento potrebbe includere ulteriori obiettivi oltre i due già definiti (tipo qualcosa che fotografa dietro gli angoli, per dirne una) e altri tipi di equipaggiamento (pensavo ad esempio a oggetti monouso che permettono di fotografare uno spettro anche se è in un muro, costringere gli spettri vicini a rivelarsi, ecc.)
— Queste ultime due cose potrebbero anche essere combinate, gli obiettivi pubblici potrebbero dare soldi anziché punti da usare per comprare equipaggiamento, ma mi convince poco perché finirebbe con l'essere troppo difficile prenderne e poco spiegabile in termini di ambientazione (dove cavolo vanno a comprarlo, senza neanche uscire dalla casa?) mentre azione -> prendi una carta è all'incirca: perdo un po' di tempo per cercare nella borsa che ho già ma non è che posso guardarmi ogni singola cosa che c'è dentro e scelgo tra quelle più a portata di mano. Questo eventualmente consentirebbe anche un'azione -> scarta un oggetto tra quelli disponibili e scopri quello in cima al mazzo
Quindi in sostanza potremmo avere come azioni:
-> avanza di una casella
-> ruota di 2 o 3 posizioni (le caselle sono esagonali, la rotazione di 1 faccia dell'esagono è gratuita se fatta assieme a una qualunque altra azione, ma 2 o 3 paghi)
-> cambia obiettivo
-> scatta una foto
-> usa un oggetto
-> prendi un oggetto dalla borsa (tra gli X scoperti)
-> caccia un oggetto in fondo alla borsa per vedere che c'è sotto (i.e. metti una carta di quelle scoperte in fondo al mazzo e scoprine un'altra)
In questo modo anche i turni in cui non ci sono foto da fare avrebbero una loro utilità, non limitata al semplice spostamento in giro per la casa.
La parte di cui non avevo proprio parlato è lo spostamento dei fantasmi.
Nella casa sono tracciati 3 (o 4) percorsi che hanno un senso preciso e si distinguono per colore. I fantasmi si muovono solo su questi percorsi. A ogni colore di percorso è associato un dado.
Il giocatore che ha il gettone fantasma (che ruota) a inizio turno lancia i dadi e poi muove dei risultati ottenuti i fantasmi che si trovano sui relativi percorsi. Ora. normalmente un fantasma segue un percorso, ma un fantasma che inizia il movimento a un incrocio (es. dove il verde incontra il giallo) può essere mosso o su uno o sull'altro percorso a piacimento, come pure un fantasma potrebbe terminare il proprio movimento su un incrocio e continuare a muovere sull'altro percorso col dado corrispondente, se non è ancora stato usato. Va da sé che è possibile che ci sia più di un fantasma per percorso, e se così è il dado di quel percorso può essere distribuito tra i vari fantasmi presenti.
Il giocatore che muove i fantasmi, peraltro, è l'ultimo a muovere il proprio fotografo nel turno che segue.
Cérto