Rispondi a: "La chiamavano Maturità…" Party Card-Game

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#39211
CMT
Partecipante

Allora, tolta la parentesi da grammar nazi (scusami ma quella è una parola inesistente contro cui lotto da una vita), devo dire che onestamente il gioco mi fa venire qualche dubbio.
Io personalmente non ci giocherei, ma questo è un problema mio che ho sempre odiato le interrogazioni. Tolto questo, però, trovo che sia un po' troppo dipendente dalla volontà dei singoli giocatori e che l'unico modo per impedire che una partita vada a donnine allegre sia il “sì ma non dovresti fare così”, tant'è che tu stesso ti sforzi di mettere dei consigli di comportamento (pessima idea, se me lo consenti) e sottolinei che tecnicamente un giocatore potrebbe andare avanti di sole carte senza mai partecipare davvero al gioco come si suppone che faccia, il che non va bene, non ci dovrebbe proprio essere come possibilità. È vero che si tratta di un party game e quindi ci può stare che le regole siano relativamente elastiche, ma se non lo stai giocando in una comitiva rodata finisci per avere qualcuno che non si diverte, qualcuno che fa il bastardo e al suo turno interroga sempre la stessa persona assegnandole votacci qualunque cosa faccia, perché tanto può e quella persona gli sta sulle balle, qualcuno che non viene interrogato mai per qualche ragione e in generale una certa disparità di trattamento (e, di conseguenza, divertimento). L'interazione tra i giocatori mi sembra che si limiti fondamentalmente al duo professore di turno/interrogato con poche possibilità di intervento tramite carte (tra l'altro, quali/quante carte si hanno e come?)

Riguardo proporre il gioco a un editore: il prototipo puà anche andare bene come ce l'hai ora, finché è giocbile e comprensibile, ma dipende anche dall'editore a cui intendi sottoporlo. Trova quelli che hanno giochi simili in catalogo e guarda le loro modalità di invio proposte, possono cambiare anche notevolmente da uno all'altro.

PS: ma quel “survival horror” nel genere è una battuta? ^_^;

Cérto