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Riflessioni dopo IdeaG Piacenza
Seguendo il suggerimento di un certo Walter Obert di inserire un sistema a punti ho ideato quanto segue
Il talismano come già sapete è diviso in 4 pezzi, vince chi li mette assieme tutti 4 ma..
avere un pezzo del talismano all'inizio del proprio turno da 1 PV, averne 2 da 2 pv ed averne 3 da 3 PV, quando si arriva a 10 PV, anche non avendo il talismano intero, si vince. A livello di gioco c'è un cambio radicale. Infatti prima chi aveva un solo pezzo di talismano invece di andare a cercare gli altri pensava solo ad ingrossarsi, adesso invece si va a caccia degli altri giocatori fin da subito.
Ho deciso di dare un punto abilità gratis all'inizio del proprio turno, in modo da sviluppare e personalizzare più in fretta il personaggio.
Molte critiche le ho avute sul fattore fortuna, in molti mi hanno detto che è frustrate personalizzare un personaggio e poi essere fregato dai dadi.
Per limitare l'impatto dei dadi e dare più valore ai punti spesi sulla scheda ho deciso di modificare l'attacco, al posto di 3 dadi contro 2 dadi, come segue:
(valore di attacco giacatore A + 1d6) – (valore di attacco giocatore B +1d6)
Chi ha fatto di più ha colpito, ed ha fatto un numero di successi pari alla diffenreza dei risultati
A questa differenza sottraiamo il valore armatura del giocatore sconfitto, il risultato viene moltiplicato per il danno che infligge ogni successo.
Nel caso l'armatura assorba tutto il danno si subisce comunque 1 pf
Il valore di attacco e l'armatura si aumentano con ogni punto abilità , quindi direi che il peso delle caratteristiche è maggiore del peso dei dadi
es.
G1
Arm 3
Att 5
danno per singolo successo 1
G2
Arm 2
Att 6
danno per singolo successo 2
G1 5 + 3 = 8
G2 6+ 6 = 12
12-8= 4
4-3 = 1
1×2 = 2 danni