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Ciao Tinen23, grazie per la risposta!
Onestamente, credo che per il tipo di gioco dado e carte non siano davvero un problema. Questa domanda me la sono posta io per avere un feedback generale su come questi elementi vengono visti e percepiti, ma di fatto tutte le persone che ci hanno giocato non si sono mai lamentate di questi due aspetti. Forse perchè, come dicevi tu, il gioco coinvolge il giocatore che non si sente “in balia” della fortuna, ma semplicemente deve ragionare su come gestire questi due elementi, avendo comunque sempre la possibilità di ribaltare la malasorte in qualcosa di comunque utile.
In merito al dado, una delle ultime modifiche che abbiamo introdotto è che, dopo il tiro del dado, il giocatore può muoversi FINO A tot caselle quanto è il risultato del dado. In questo modo, abbiamo tolto la situazione (per noi fastidiosa) che i giocatori si mettessero a fare la conta delle caselle precise per arrivare sul determinato bonus, creando downtime e un generale scazzo al tavolo.
In merito alle carte, ho giocato a diversi giochi che prevedono il pool di carte. Nel nostro caso, il problema è che temo possa diventare troppo facile accaparrarsi le carte che servono per portare a termine l'obbiettivo comune a tutti i giocatori. Avere la pescata casuale per ora non sta dando problemi, e aver introdotto i “tris” che ti permettono di utilizzare anche le carte che non ti servono, ha aperto il ventaglio di possibilità del gioco. Dovremmo comunque provare con il pool forse e vedere che cosa si innesca, non so.
La mia era più una preoccupazione a monte, il timore che qualcuno vedendo rapidamente un gioco che ha dado e carte coperte dica “se va be, allora va solo a culo”