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Bella l'idea dei punti ai vari checkpoint, ma io darei i punti a scalare in base all'ordine di arrivo (ad es: in 4 giocatori il primo riceve 4 punti, il secondo 3 ecc.)
E soprattutto: dove è lo stretto di Magellano? Sulla mappa non c'è nessun esagono speciale in fondo all'America del sud che indica dove si trova.
I punti posso darli solo al primo e a tutti quelli che nello stesso round riescono ad arrivare a Siviglia… non a tutti i giocatori perchè qualcuno potrebbe essere molto indietro nella mappa e diventerebbe un problema aspettare che anche lui concluda il percorso (oltre a ciò vedendo quanti punti hanno gli altri, l'ultimo potrebbe decidere di fare qualche azione che gli serva per fare punti invece che per arrivare al “traguardo”, ma gli altri che hanno finito di giocare non potrebbero farci nulla…)
Mentre scrivevo mi sono accorto… ho corretto la mappa mettendo una riga giallorossa sullo stretto di magellano ed una casella con contorno giallorosso sul porto di Timor… per evidenziare i punti della mappa che danno maggior punti vittoria.
Questo punto invece non mi piace molto. Io preferirei dei malus sui marinai morti (un punto per ogni marinaio ad esempio).
Altrimenti, obblighi tutti a fermarsi e fare rifornimento all'ultimo porto prima dell'arrivo.
Di fatto è da verificare, potrebbe succere come ipotizzi tu che i giocatori tendono a fermarsi su ogni porto, oppure no, molto dipenderà dal bilanciamento.
Se ad esempio fermarsi in un porto vale 1 punto e arrivare primo a Siviglia vale 5 punti, conviene di più fermarsi o “correre”? Per scoprirlo occorre giocarci un po e vedere come si sviluppa la situazione.
Sinceramente gli esagono con malus mi sembrano troppi. Nell'atlantico non c'è possibilità di “schivarli”. Io farei in rosso solo gli esagoni del percorso con la freccia.
Per obbligare le persone a prendere altre strade, potresti semplicemente mettere il limite di 1 nave per esagono esclusi gli esagoni rossi.
In realtà anche quì occorre vedere come si comportano i giocatori.
Potrebbe essere suffciente avere un esagono di percorso oppure una fascia di tre esagoni (come ho cercato di fare io), devo playtestare.
Potresti avere ragione magari la combinazione “percorso e 1 nave per esagono” potrebbero dare un risultato migliore di “sfondo rosso e 2 navi sugli esagoni”. Farò certamente dei test con entrambe le varianti.
Ora qualche domanda:
obbligare le persone a passare per tutti i porti, non lascia poca libertà di scelta?
Avendo già delle tappe obbligatorie: Stretto -> Tidore -> Siviglia si è obbligati ad effettuare la stessa tratta di Magellano, senza obbligare a fare tutti le stesse tappe.
Per invogliare le persone a passare per i porti si potrebbe dare un bonus a chi ci passa anche senza perdere un turno, tipo la possibilità di cambiare 1 o 2 carte che si hanno in mano (a livello di flavor sarebbe l'aspettare il bel tempo per ripartire col proprio viaggio).
Nella realtà non vorrei obbligare i giocatori a passare per tutti i porti.
Nella versione senza punti passare per i porti serviva solo a fare provviste e reclutare marinai.
Ora potrebbe essere che cambiando il meccanismo non si riesce più ad ottenere il risultato voluto.
Io ho fatto questo ragionamento…
Ci sono 9 porti quindi potenzialmente 9 punti se uno decidesse di fermarsi in tutti.
Chi passa per primo lo stretto e chi arriva per primo a Timor prende 3 punti.
Quindi la logica voleva essere ad esempio: meglio fermarsi a Tenerife, RiodeJaneiro, Riodelaplata e SanJulian e fare 4 punti (ma se lo faccio quanto perdo in termini di posizione rispetto agli altri giocatori?) oppure meglio cercare di avanzare velocemente, arrivare nel porto più comodo del sudamerica per fare rifornimento prima di attraversare il pacifico, e tentare di attraversare lo stretto per primo che comunque frutta 4 punti?
Infine sicuramente mi sono spiegato male… arrivando con il movimento in porto prendo un punto, ma se “entro” in porto non sono obbligato a fare rifornimento e se non faccio rifornimento non perdo il turno.
Quindi fermarsi nei porti potrebbe anche essere un'occasione per fare punti se non ho in mano delle buone carte movimento o non ho ottenuto un buon punteggio di vento, insomma qualcosa del tipo: “in questo turno non raggiungo i primi, ma almeno mi prendo un punto…”
Prendo invece come “buona” l'idea di cambiare alcune carte se mi fermo in porto e la metto tra le varianti da playtestare.
"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est."
(Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare)
Seneca