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Dopo diversi giorni (ma sopratutto diverse notti) di riflessione, ho iniziato a modificare Magellano sulla base di tutti i suggerimenti raccolti a Mantova.
Il tabellone di gioco è cambiato (come vedete nell'allegato):
1. sono spariti gli esagoni a favore di caselle quadrate che consentono ora di muoversi in tutte le direzioni della rosa dei venti;
2. sono diminuiti i porti perchè averne troppi vicini di fatto non portava alcun beneficio al gioco;
3. i porti hanno risorse (come si nota nelle grosse immagini a forma di villaggio ad essi collegati dove verranno posizionati appositi cubetti). Alcuni solo con icona provviste altri anche con icona spezie… ad ogni turno che passa (ora non sto a dettagliare) i porti si riempiono di risorse e chi passa per primo comincia a prendere le risorse e magari chi passa per ultimo ne trova meno…
4. non è più segnato il percorso di Magellano perchè tendenzialmente vedendolo tutti tendevano a seguirlo.
Sono stati introdotti molti più gettoni azione (4 da giocare in mare per creare difficoltà alle altre navi e 2 per migliorare il proprio movimento) per cercare di aumentare l'iterazione tra navigatori.
E' stato introdotto l'albatros (una pedina raffigurante questo uccello maledetto secondo una antica leggenda) il quale viene spostato dal giocatore in ultima posizione per creare difficoltà alla navigazione di coloro che gli sono davanti.
Sono state cambiate le carte (come si vede nell'allegato) che sono anche passate da 12 a 16 per ciascun giocatore.
E' stato tolto il dado vento e probabilmente abbiamo risolto anche il problema dello “scartare la provvista” ad ogni turno che spesso veniva dimenticata dal giocatore.
Ora esiste un nuovo meccanismo di calcolo dei punti movimento.
Ad inizio round tutti i giocatori (che non sono in porto a fare rifornimento) devono giocare contemporaneamente sul tavolo una carta movimento coperta con sopra una provvista (se non ne ha più un cubetto spezie e se ha terminato anche quelli un marinaio).
Posizionate tutte le carte si procede con eventuali gettoni azione…
Terminato tutto ciò si scoprono le carte e in base al numero dei giocatori in partita si calcola la somma dei punti-vento delle carte (che è indicata nella metà inferiore delle stesse).
Questi diventano i punti movimento di ciascun navigatore nel round (ognuno poi potrebbe essere influenzato da un gettone azione giocato da lui o da altri navigatori).
A quel punto seguendo l'ordine di gioco si muovono le navi secondo quanto previsto dalla parte superiore della propria carta movimento giocata.
Dimenticavo… il mare ora è diviso in tre zone: tropicale, temperata e “50 urlanti” poichè ho intenzione di inserire bonus/malus di movimento a seconda della zona in cui si trova la nave… (all'equatore c'è meno vento che non al 50° parallelo – dove appunto i venti sono denominati “urlanti”).
Infine le spezie contribuiscono al punteggio finale essendo state la causa scatenante del viaggio di Magellano (trovare una nuova rotta per giungere alle isole delle spezie).
Speriamo bene… vediamo che succederà dopo i primi playtest…
"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est."
(Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare)
Seneca