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A me il meccanismo con il gusto preferito e/o schifato piaceva. Permette anche di personalizzare i bambini e di entrare un po' di più nell'ambient. Cosa per me fondamentale in qualsiasi gioco. Che sia rapido o meno.
Anche a me piace, il dubbio è che perché “scatti” si deve vedere il bambino, e se si vede il bambino non bluffi. quindi per assurdo scatterebbe solo se viene scoperto un bluff… che non era un bluff.
L'alternativa sarebbe rivelare SEMPRE il bambino dopo la chiusura della mano prima di contare i dolcetti, ma da un lato questo obbliga a scoprire i propri bluff (per cui si individua chi bluffa spesso e chi no) e dall'altro fa sì che il preferito/schifato vada comunque a fortuna, perché se non si sanno prima a che servono?
Certo, si potrebbe sempre aggiungere alla dichiarazione “Dolcetto o scherzetto, voglio X caramelle” o qualcosa del genere
Tra l'altro, di fatto noi saremmo bambini che fanno trick or treat tra altri gruppi di bambini? O siamo delle cattive persone vicine di casa che fanno a gara tra di loro su chi riesce a tenere più caramelle in casa a discapito dei vicini, dirottando verso le loro porte i ragazzi più temibili del quartiere?
Entrambe le cose a fasi alterne
Il giocatore di turno è il bambino, quelli non di turno sono i padroni di casa più o meno generosi (non a caso, il modo di evitare lo scherzetto è la carta “Porta chiusa”)
Ovviamente tutto legato alle carte bambino, dove la carta bimbo avrebbe il costo, caramella preferita e/o schifata e la penitenza.
La penitenza dei bambini dovrebbe essere grossomodo sempre la stessa, per non dover soffocare le carte di testo.
Per le maledizioni non c'è problema, sono direttamente sulle carte mostro (anche perché l'idea è che siano legate alla natura del mostro)
Cérto