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non è affatto male come concept! io ci metterei un po' di interazione in più tra i giocatori.
Quando il tema era la civilizzazione un'idea mi era venuta, anche se piccola come interazione, ovvero la classica guerra: alla fine di ogni round si contano i “punti guerra” che si posseggono, e tutti i giocatori con meno punti guerra (quindi anche in parità) danno X monete al giocatore con più punti guerra (con parità da dividere in qualche modo). Come trasportare tutto ciò nella costruzione di città? Avevo pensate alle “tasse nazionali”: il giocatore con maggiori punti in un certo servizio (che so, “turismo”) deve pagare Y monete alla riserva. In questo modo un minimo di interazione oltre il draft si dovrebbe sentire…
Altre idee giunte stamattina: per non far diventare questo gioco un semplice meccanismo di set collection, volevo assegnare ad ogni carta un potere (immediato, permanente, fine gioco…), e mutuando l'idea degli stack da The Flow Of History (s'è capito che mi piace la civilizzazione? ), saranno attivi solo i poteri delle carte sopra gli stack. Ma come funzionano gli stack? Ogni giocatore può creare quanti stack gli pare e mettere le nuove carte costruire sopra o sotto qualsiasi stack, anche creandone di nuovi. A fine round, però, ogni giocatore deve pagare una moneta per ogni stack costruito oltre il primo; se non può o non vuole farlo, scarta la carta in cima ad ogni stack che non può pagare (perdendone punti, rendite e poteri) e mettendo le rimanenti in cima o in fondo ad un altro stack. Fanno eccezione le attrazioni turistiche, che si mettono spaiate davanti a sé e non costano nulla (anche se suona strano…). Ed ecco quindi un'altra interazione: pago Z monete ad un giocatore per attivare, prima di scoprire la carta appena draftata, un potere di una carta in cima ad un suo stack.
Vorrei però evitare come la peste l'interazione distruttiva del tipo “ti frego le risorse, ti frego le monete, ti disabilito la carta”…