Home › Forum › Idee di giochi › Astratto coi dadi 2 la vendetta ( è un altro gioco) › Rispondi a: Astratto coi dadi 2 la vendetta ( è un altro gioco)
Ciao, ho qualche perplessità sul gioco.
– se lo scopo è fare dei “tris” ma tu giochi solo un dado alla volta, in pratica lo scopo diventa “evita di mettere due dadi vicini”, perché al prossimo turno un avversario metterà il terzo dado e segnerà punti.
E' un po' il problema di DOTS AND BOXES (https://en.wikipedia.org/wiki/Dots_and_Boxes), che però lì viene risolto facendo in modo che il tabellone non si “svuoti” man mano, e che quindi tu possa decidere quando è il caso di far fare una “presa” all'avversario se questo renderà possibile una tua presa in futuro.
Visto che stai pensando di aggiungere dei “poteri”, prova a farli in modo di bilanciare questa cosa.
– prevedo molta “paralisi da analisi” finché capisci non solo quale sia la mossa migliore, ma anche se questa mossa è possibile in base ai dadi disponibili.
– una soluzione a entrambi i due problemi di cui sopra è aggiungere dei vincoli su DOVE puoi giocare i dadi; in questo modo anche se metto due dadi in fila magari ho calcolato che l'avversario non potrà metterci il terzo. Prova a inventare una regola semplice per ottenere questo effetto!
– i dadi sono scomodi *e* troppo costosi; suggerirei piuttosto dei gettoni double-faced per mantenere la casualità; e se vuoi più casualità puoi metterne più del necessario e scartarne a caso un certo numero per arrivare a 60.
Detto ciò, credo ci sia molto da lavorare, ma l'idea di “astratto con setup casuale” è molto buona e poco sfruttata, e quando viene bene (penso a Splits o a Hey, That's My Fish!) il gioco può diventare un capolavoro del genere, ma ci vuole molta pazienza e tonnellate di playtest.
Buon lavoro!