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– avendo creato un set di dadi (ognuno con un range differente di possibilità di colpire). Secondo te, i singoli dadi andrebbero quantificati come fattori di valore della skill? in quale categoria?
La categoria dipende da cosa sono i dadi
Se si tratta di un test di attivazione allora la valenza del test va piazzata nel Coefficiente condizionale (ad esempio se l'abilità colpisce/si attiva solo con 5 e 6 su un d6 significa che avrai un 3 da fattorizzare nel coefficente condizionale, essendoci solo 1/3 di probabilità di attivazione); se invece si tratta dell'espressione dell'effetto (1d6 danni) la media del dado dovrebbe essere considerata nel Coefficente d'effetto.
– E' possibile conteggiare eventuali fattori “bonus” che la skill concede al/ai PG nei coefficienti di effetto? in quale categoria? (il dubbio mi è sorto x gli incantesimi tipo chierico: bless, cure, ecc..)
Qui dipende dall'effetto: una cura altro non è che danni negativi e dunque sarebbe da valutare in categoria 4, mentre una benedizione che da +2 ad una capacità andrebbe in categoria 5 (dare una penalità ad un nemico è il duale di dare un bonus ad un amico).
Ciao.
Madness will give me peace of mind.