Home › Forum › Meccaniche › Alea e giochi senza ambientazione › Rispondi a: Alea e giochi senza ambientazione
No aspetta, mi sono espresso male, io parlavo in generale sicuramente il mio è un prototipo in divenire, quindi si tratta magari di una questione di approccio grafico e non solo; in realtà non penso sia neanche un “problema”, semplicemente una “questione”, un interrogativo.
Io non ho alcun problema in questa fase dello sviluppo; parlavo più in generale di come individuate il pubblico di riferimento rispetto alle aspettative; intendo dire che paradossalmente a volte un pubblico “vergine” e non esperto ha meno pregiudizi(intesi come preconcetti dovuti alle aspettative, non in accezione negativa) nell'approcciarsi a un gioco rispetto a un consumatore finale che ha un metro di paragone molto meno ridotto.
Ergo, se un gioco ha fattivamente meccaniche casuali, siamo così sicuri che la presentazione astratta inficerà la sua presentazione a un mercato di giocatori casuali?
Non so se sono stato più chiaro nello spiegare che parlo in generale
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