Per la stessa ragione per cui hanno fatto Windows 6/7/8 quando XP era perfetto e per la stessa ragione per cui fanno Photoshop /7/8/9 e dopo gli cambiano il nome anche se la 6.0 era perfetta.
All'industria non piace rischiare, produrre cose nuove. Si va sul sicuro. Essù, vivi in questo mondo no? Sai che funziona così.
Alt. Stop. Calma. Se il tuo punto è che all'industria non piace cambiare hai preso (almeno nell'segmento indicato) degli esempi assolutamente sbagliati, sia per l'assunto “era perfetto” sia per il fatto che per evidenziare che non piace rischiare hai preso due software che hanno subito cambi architetturali notevoli derivati dalle pressioni di un mercato che richiedeva maggiore stabilità e estensibilità e dalla volontà di innovare delle case produttrici (con anche i relativi passi indietro per le lamentele dell'utenza.
Tolto l'ossimoro, un settore che si occupa di intrattenimento è per sua natura in continuo mutamento in quanto deve inseguire i gusti dei consumatori, e allo stato attuale ciò si muove in una direzione che NON è quella di Monopoli.
No ecco… qui siamo proprio aglli antipodi dell'universo. A me non fotte nulla di camparci facendo giochi da tavolo, men che meno a 56 anni di inziare una carriera ditablegamedesigner (si dice così?). Ripeto, nel mio caso è una iniziativa spot che fa parte di un progetto personale di creatività più ampio. Forse è per questo che non ci capiamo
Piccola precisazione: non so chi ci sia in Italia che campa come autore di giochi freelance. Quelli che più ci si avvicinano alla definizione sono coloro che vengono assunti come designer direttamente dalle case editrici.
SIIIIIII di sicuro senza la creatività non si va da nessuna parte, fosse anche Zuckenberg a gestirla per tirarci fuori soldi
Senza creatività non ti muovi, su questo posso essere d'accordo, ma con la sola creatività non arrivi da nessuna parte – e non parlo di denaro ma di game design. Se vuoi fare una scultura senza la creatività non saprai mai che forma vuoi dargli (concept), ma dopo la pietra deve essere sgrossata (prototipo), rifinita (playtest), eventualmente sbagli con un colpo di cesello e ti tocca ritornare alla pietra, oppure mentre scolpisci ti viene in mente una forma leggermente diversa e torni a ridisegnare la tua statua, o semplicemente sei partito con l'idea di una statua di 2 metri e a furia di scalpello sei arrivato a una di 30cm e devi scegliere se ti va bene oppure se ricominciare e andare in un altra direzione.
Penso sia più offensivo considerarli solo come dei meri BANCOMAT cui estorcere danaro. Fatti una macchînetta poker a gettoni da bar allora se l'obiettivo finale è quello
Pensa che nella mia idea, se hai letto, c'ė quella di vendere il gioco AL PURO PREZZO DI COSTO DI PRODUZIONE, poi chi vuole a fine partita, si auto-tassa e mi fa una donazione tipo shareware. No il “profitto” sul singolo pezzo non fa parte del mio progetto culturale.
L'obiettivo finale di ogni autore credo sia che qualcuno giochi e si diverta con quello che ha creato – e per inciso non civedo nulla di male che ci si possa guadagnare qualcosa – tuttavia ricorda che tale obiettivo ha due parti: che qualcuno GIOCHI e che qualcuno SI DIVERTA. Se il giocatore per cui il gioco è stato pensato (casual, gamer, famiglia, …) gioca senza divertirsi, sta sprecando il suo tempo e visto che ha dato fiducia al tuo gioco e per estensione a te per divertirsi, tu stai sprecando il suo tempo.
Detto questo arrivo al gioco: Guardando le immagini su facebbok con la spiegazione sintetica mi sembra un roll&resolve con pochissime possibilità di influenza, ovvero un gioco che si gioca da solo, non dissimile dal gioco dell'oca: l'unica cosa guidata dal giocatore durante la partita sembra essere la risoluzione degli eventi nascosti, mentre in setup hai la possibilità di scartare una delle tre parole slogan. Ipotizzando di aver compreso correttamente le regole è un gioco che personalmente non metterei mai sul tavolo in quanto le mie possibilità di decisione sono pressoché nulle e se volessi il brivido dell'incertezza senza controllo ci sono le macchinette da videopoker che hai citato prima. Detto ciò alcuni consigli (che tu li voglia o meno) altamente non testati per rendere più decidibile il gioco:
Drafting iniziale per lo slogan anziché pesca 3 gioca 2
Dadi selezionabili: anziché muoversi con 2 dadi diretti muoversi lanciandone 3 e scegliendone 2
Dadi esclusivi: se si lanciano due dadi dare la possibilità di sceglierne 1 solo o la somma
Slogan gestibili: al passaggio dal via prendere 2 slogan e scartarne 1, con la possibilità di prenderne 1 negativo (tipo austerity) per avere subito un bonus di votanti (sapendo che rischi di perderne più facilmente durante gli incontri)