Home › Forum › Idee di giochi › Gioco medievale › Rispondi a: Gioco medievale
Grazie a Bubulce e tinen23 per i primi input.
Sono pienamente d'accordo con la prima problematica emersa e sto già pensando a una ulteriore riduzione, peraltro già operata in un primo step. Infatti all'inizio erano tutte celle 1×1 (il tabellone conta 1600 celle) il che portava ad ancora maggior caos. Da un altro punto di vista però, cerco di tener conto delle dimensioni crescenti (o decrescenti se volete…). Ossia, considerando la marca 10×10, la contea (valvassore) più piccola ho deciso 6×6 e così il valvassino 4×4; tenendo conto che ogni giocatore deve realizzare (da ipotetico obbiettivo segreto) almeno un valvassore e un paio o tre valvassini in quadrati (almeno nel pensiero originario) perfetti; mischiando il tutto col fatto che di mano in mano vengono messe giù risorse (terreni di qualche tipo, gruppi di case, abbazie ecc.) che sono 2×2; al di là della confusione, gli spazi del tabellone potrebbero rimpicciolirsi. Quindi questo per dire che l'organizzazione degli spazi in maniera strategica è importante, ossia può verificarsi che un giocatore sistemi al suo turno una risorsa (2×2) che in qualche modo interferisca o interrompa i piani di creazione di un feudo ad un altro giocatore. Per questo ho voluto mettere tanto spazio.
Comunque la difficoltà e il caos delle 'mila' tessere e tesserine sul piano di gioco rimane il problema numero uno per il momento.
Perchè le marche 10×10: sono da sviluppare, rappresentano il giocatore e sono la plancia di gioco. Qui devono trovare posto le risorse che il giocatore 'pesca' di mano in mano e anche un 'misuratore per segnare le varie rendite (quando il vassallo assegna la terra da coltivare, questa gli da una rendita…).
Per quanto riguarda la risoluzione per obbiettivo non so se sia una buona soluzione…