Concordo.
Ma vado in ordine.
Quando ho letto 11 pagine, mi è venuta mezza sincope.
Poi ho visto che le 11 pagine includono immagini ed esempi e ho ripreso fiato, però…
Se le parti in giallo sono quelle necessarie per giocare, le parti in giallo devono essere TUTTO il regolamento, salvo giusto qualche esempio (qualche, tu abbondi un tantino), inoltre gli esempi dovrebbero stare nel punto in cui spieghi come avviene la cosa e non nelle parti descrittive (frase poco chiara probabilmente ma, in soldoni, fammi un esempio di combinazione nel flusso di gioco quando dici che si possono fare le combinazioni, NON nella “prefazione” quando mi spieghi lo scopo del gioco).
Tutto quello che è al di fuori di queste cose, se proprio ce lo devi mettere, va in appendice, consultabile alla bisogna ma non in mezzo alle balle mentre cerco di capire come si gioca. Vale per la quantità delle carte (hint: non serve), gli effetti (appendice senza pensarci due volte) e altre cosette che sono fuori dal flusso di gioco.
Cose come
“I soli modi per rubare una carta avversaria sono le abilità della carta Ladro e l’abilità speciale di Lady Ömenia della casata Trägh.”
non ce le devi proprio mettere, sono regole specifiche delle carte e non del gioco, inserirle non fa che creare un intoppo alla comprensione del regolamento.
Banalmente, aggiungi la classica regola “se il testo di una carta contrasta col presente regolamento, è valido il testo della carta”.
Cérto