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Ti parlo da animatore di parrocchia e aspirante insegnante:
Valutare bambini e ragazzi non è cosa facile e tu da quello che leggo devi fare il giudice di una specie di concorso. Io per dire qual è il mio miglior gioco guardo il numero di preferenze tra i bimbi della parrocchia e se un esterno dovesse provare a indovinare qual è rimarrebbe incredulo per classifica. Questo è un metodo di valutazione, vedere quanto una cosa piace. Ci devi anche vedere il valore educativo per cui iniziamo a calcolare un valore medio. Attenzione che se l'aspetto educativo è troppo palese potrebbe far pensare che sia stato messo lì per far bella figura (lo vedresti in un valore molto basso di apprezzato). Se ci aggiungiamo un sacco di altre cose un gioco potrebbe risultare il migliore per costi di produzione, contenuti educativi e perchè rispetta il tema mentre dai voti dicono tutti che fa schifo. Con una valutazione del genere potrebbe arrivare al 75% e potreste davvero arrivare a pubblicare un disastro.
A mio avviso il gioco in se deve venire prima, il fattore educativo se c'è va bene se no una bella stretta di mano e le più vive congratulazioni.
Ti dico che al contrario potrebbe essere brutto non avere il progetto scelto perchè si allontana dal tema (per correttezza, i più non la pensano come me perchè pensano al fattore coerenza).
Ecco alcune mie osservazioni per renderti l'idea:
I giochi di guerra spingono verso atteggiamenti riflessivi e penalizzano l'aggressività indiscriminata.
I giochi cooperativi a squadre rinforzano i legami tra i membri della squadra (non funziona se contro c'è un sistema automatico)
Un gioco spesso viene usato per sfogare tutto il proprio malessere senza fare danni. Ho visto ragazzi cambiare di botto solo per questo e dopo qualche giorno rivelavano il loro problema.
Per quanto un'idea possa sembrare folle e totalmente priva di senso è possibile che sia la scelta migliore, per cui è bene concedere a tutti una possibilità
Sono tutti consigli che derivano da mie creazioni in passato bollate quantomeno come inutili e che poi mi hanno reso popolare in tutto il quartiere. E per controprova quelli che sembravano essere i migliori son caduti nel dimenticatoio.
In definitiva quello che farei io è decidere col cuore. Tabelle e valutazioni le lascerei in caso di situazioni in cui i giochi hanno un valore complessivo ad occhio simile.