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A me capita a volte di avere uno spunto anche da qualcosa di più vago: “sarebbe bello un gioco che desse quest’idea”. Tipo: mi è capitato di pensare ad un gioco che si basasse sul concetto di ‘sostenibilità’. Questa non è ancora una meccanica di gioco. E’ una logica che vorresti far passare ai giocatori attraverso la partita, ma ancora non sai come fare. E infatti ancora ci sto pensando.
A volte, al contrario, l’ispirazione viene da una cosa concretissima, come un oggetto. Vedo un guscio di noce e penso al regolamento tridimensionale per battaglie navali tra navi fatte con i gusci.. Da lì è nato poi “I pirati della mutua” (passando agli origami).
Ma questa cosa della nascita (e dello sviluppo) dei giochi è socioculturalmente (bum!) molto interessante. Mi piacerebbe fare delle interviste a degli autori, chiedendo come sono nate le idee di alcuni loro giochi. Qualcosa del genere hanno già testimoniato Andrea Angiolino e André Casasola Merkle su BGG.
Post edited by: pa°L°, at: 2005/02/07 22:29