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Mah… la discussione è vecchia e ci sono pareri diversi.
Io sono dell’idea che una casa editrice ci penserebbe su 100.000 volte prima di fregare un gioco: in un mondo piccolo e di nicchia come il nostro la reputazione conta e sputtanarsi non conviene mai.
Soprattutto se si parla di un autore sconosciuto che quindi:
-non garantisce grosse vendite (e io posso anche correre il rischio di sputtanarmi se penso che diventerò miliardario, ma visti i volumi di vendita, non mi sembra proprio il caso)
-prende percentuali basse, e quindi perché andare a incasinarmi, rischiare querele, reputazione ecc, quando posso dare tre soldi all’autore e non avere nessun problema?
Ovviamente questo è ciò che penso io… Magari altri hanno opinioni differenti.
Fossi in te io lo manderei tranquillamente alla Gigamic, alla WyG, a me (che sono comunque un editore, tecnicamente) e magari anche a PaoLo, Wallover (se non hanno nulla in contrario) e qualche altro componente di IDG che possa/voglia testimoniare che l’idea è tua. Tanto ormai IDG una certa voce nel mondo dei giochi ce l’ha, e secondo me è una tutela più che sufficiente
Ciao!
Mario Sacchi - Post Scriptum
http://postscriptum-games.it
Il mondo è bello perché è Mario