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Dopo il lungo viaggio di ritorno (povero Paolo… si e’ beccato una “accesa” discussione fra me e Luca per 400 km) sono tornato in ufficio stamattina.
Ho ancora negli occhi e nelle orecchie la meraviglia di IdeaG. Postero’ piu’ avanti un rapportino piu’ a freddo, a caldo mi associo alle lodi per tutti i ragazzi di IDG e di GiocaTorino che si sono “sbattuti” per la riuscita perfetta della manifestazione. Mi sono divertito un casino.
Vorrei anche complimentarmi con tutti gli autori presenti. Ho notato come non solo la quantita’ sia aumentata, ma anche la qualita’ dei giochi sia incrementata parecchio. Per quello che la mia esperienza mi puo’ dire ho notato diversi prototipi che hanno SERIE possibilita’ di pubblicazione. Insomma STIAMO DIVENTANDO DAVVERO BRAVI.
Complimentoni a tutti.
Personalmente ho portato MiP, Black Hole, Dakota e City Bus. I primi due sono gia’ in dirittura d’arrivo con degli editori e il playtesting era praticamente finito. Li ho fatti giocare una volta a testa giusto per mostrarli. Diciamo che non c’era piu’ molto da provare. City Bus e’ un gioco non mio che pero’ sto curando per la Tenki. Ringrazio chi si e’ prestato per una prova. Dakota invece ha toccato il tavolo ben 3 volte e ringrazio chi lo ha provato e mi ha dato i suoi consigli. Spero che chi lo ha provato si sia divertito. Io ne sono abbastanza contento, l’ho appena scritto ma funziona gia’ abbastanza bene.
Ho provato Itzama e Mida di Rifo, L’isola di pasqua di Mainini e socio (mi dispiace non mi ricordo tutti i nomi), Sushi Bar di Karl e guardato (senza partecipare) un sacco di altri. Itzama mi e’ piaciuto decisamente. Io cambierei il background e lo semplificherei un poco (comunque ho dato a Rifo i miei consigli). Mida, nostante Rifo mi abbia detto che e’ antecedente a Itzama, mi sembra piu’ indietro. E’ piu’ “incerto”. Lo dovrei riprovare con tessere meno colorate (confondono decisamente). Non ne cambierei le regole ma cercherei un sistema per rendere piu’ chiaro cosa sta succedendo.
Ho chiacchierato a lungo con Pierluca dei suoi giochi. Spero di averlo aiutato. Forza Pierluca!
L’isola di Pasqua di Andrea mi ha impressionato (come si fa a non rimanere incantati di fronte a una meraviglia del genere?) ma, come ho detto ad Andrea stesso, ho trovato che il gioco sia essenzialmente per “famiglie” pur avendo alcune dinamiche da gamer. Secondo me Andrea dovresti scegliere quale target il gioco dovrebbe avere e puntare piu’ decisamente sul target che hai scelto.
Anche se il playtesting non e’ andato bene, mi ha colpito il gioco di Favar sulle reazioni a catena. Ne ho parlato con Michele ma qui lo ribadisco: l’idea mi piace parecchio. Se vuoi ti aiuto a rifarlo. Secondo me ha delle serie possibilita’. Magari ci facciamo una sana e bella collaborazione (ho una voglia pazzesca di scrivere un gioco non da solo).
Sushi Bar non ha piu’ bisogno di presentazioni: e’ decisamente bellissimo. Bravo Karl, proprio bravo!
Adesso pian piano cerco di ricordarmi tutto quello che visto e provato.
Ancora un applauso e un ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato alla riuscita della manifestazione. La pagina sulla Stampa e’ STRAMERITATA!!!!
Ciriciao
Piero