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Dopo i ringraziamenti con cui ho iniziato questo thread, ecco alcune note sui giochi provati.
DAKOTA
Buono e originale, mi è piaciuto (tanto da farci 2 partite).
L’interattività è così presente che in entrambe le partite si sono sviluppate delle discussioni (…anche accese…) all’interno delle fazioni di gioco.
Piero, affrettati a verificarne le bilanciature e dallo alle stampe.
TROLLANDIA Card Game
Carino, l’abbiamo provato cambiando delle regole al volo durante la partita.
Sinceramente mi convinceva di più con le regole originali, togliendo le 3 carte speciali di cui nessuno sentiva il bisogno.
ISOLA DI PASQUA
Per la componentistica andava giocato assolutamente.
La partita mi ha lasciato alla fine spiazzato: dalla grandezza del gioco, dei componenti, delle possibilità di sviluppo e di scoring mi ero predisposto ad un gioco che mi avrebbe dato tempo di espandermi e pianificare la mia strategia.
Invece, appena iniziato a vedere qualche insediamento, un lancio di dadi andato male mi ha spazzato via, seguito da 2 crolli consecutivi di mezza isola e prima che il turno tornasse a me la partita era finita.
Il finale così repentino mi ha lasciato l’amaro in bocca.
Il gioco del Sushi
Splendido, elegante.
Credo sia il gioco in assoluto che è un piacere da vedere anche senza parteciparvi.
Va acquistato (ma prima prodotto!).
Ho assistito poi a diversi altri giochi, Urban Golf (vedere una carta piegata a mo’ di ponte mi fa un po’ soffrire…), il gioco del Rally (ho visto alcuni “strani” momenti, in cui il giocatore per scarsità di carte in mano non riusciva a far altro che testa coda turno dopo turno…), quello dei dadi negli anelli di legno (ma quanti dadi ci vogliono?!?)…
Una considerazione finale: la qualità realizzativa e grafica di sempre più prototipi sta aumentando vertiginosamente.
Questo è un bene, perchè gratifica i playtester.
E’ anche pericoloso, perchè iniziano ad esserci confronti penalizzanti: io in primis, ad esempio, potendo scegliere di avvicinarmi a Trollandia Card Game o ad un altro gioco di carte in cui sulle carte vedevo soltanto “A”, “B”, “C” mi sono diretto senza indugi sul primo…
…mmm, che mi tocca abbandonare i miei feltrini per passare anch’io agli ordini di carriolate di cubetti colorati?
Rifo