Home › Forum › Pubblicare un gioco › Sui contratti editoriali… › Rispondi a: Sui contratti editoriali…
Linx wrote:
Essendo il contratto della durata di due anni immagino che la scelta sia fra un compromesso con la casa editrice che ne detiene legalmente i diritti al momento e la pubblicazione con la casa editrice straniera in questione alla fine della durata del contratto. No?
Non sono a conoscenza di casi specifici, ma direi certamente di sì. Non a caso certi editori tendono ad allungare la durata del contratto, che normalmente viaggia sui 3 anni, che e’ poi la vita commerciale di un gioco medio. Ad un autore converrebbe avere di meno? Se il gioco va bene tanto varrebbe prolungarlo successivamente. Se va male, dopo due anni non avrebbe piu’ molto senso il contratto, valido o meno esso sia.
In certi contratti addirittura la risoluzione del contratto e’ legata all’andamento delle vendite. Se queste scendono sotto una soglia minima stabilita, il contratto si rescinde automaticamente, restituendo i diritti all’autore e lasciando l’editore libero di disfarsi delle sue copie.
Ma stiamo andando troppo in la’. La discussione vira verso gli altri punti, perche’ ovviamente diversi punti sono connessi a quelli successivi.
Una puntualizzazione. Io non sono certamente un esperto e scrivo la mia opinione in base alla mia esperienza. Se intendiamo come “contratto” il punto di equilibrio tra interessi in parte divergenti non e’ difficile trovare un accordo che soddisfi entrambe le parti. In quest’ottica le mie vorrei fossero interpretate come osservazioni il + possibile neutrali, sottolineando di volta in volta i vantaggi reciproci. Stiamo cercando di capire e perfezionare uno strumento che puo’ essere di aiuto ad ambo le parti.
Walter Obert