Home › Forum › Idee di giochi › Ma nessuno fa più simulazioni? › Rispondi a: Ma nessuno fa più simulazioni?
La simulazione è una chimera.
Anche nei wargame, che sono l’ambito ludico che ritengo più incline alla simulazione, fa regolarmente capolino il dado, a riassumere in sé tutte quelle variabili di cui il gioco non riesce a tenere conto (o di cui riuscirebbe a tenere conto, ma a scapito della giocabilità, come dice il Wentu).
Questo perché la simulazione perfetta della realtà è… la realtà, appunto .
La domanda allora diventa: di che cosa ha senso tenere conto in una simulazione? La risposta per un autore di giochi credo sia: solo di quello che è ‘divertente’ simulare, che rende il gioco interessante e carico di scelte significative, ma non noiose. Il resto, sacrifichiamolo sull’altare della giocabilità.
Altro spunto: e se la questione fosse semplicemente, ancora una volta, quella dell’approccio? Cioè partire dal tema o dalla meccanica? E allora facciamo una simulazione – più o meno approssimata – ogni volta che iniziamo un gioco dicendo: “Voglio fare un gioco su… e questo è quello che ci voglio dentro”.