PaoLo wrote:
Tutto questo è assolutamente folle, ma invidio la passione che ci stai mettendo. Complimenti!
Paolo grazie per i complimenti, davvero grazie…sinceramente pensavo più o meno la stessa cosa di me stesso appena arrivato alla MODCON 2007…guardavo gli altri giochi autoprodotti, vedevo che alcuni avevano passato con successo la fase di test ed erano diventati veri e propri giochi con tanto di manuale e confezione… il mio sicuramente era ancora in alto mare a confronto.
Comunque ho ascoltato, anche se non sembra, tantissimi consigli che direttamente o indirettamente tutti voi mi avete o state dando sia qui sul forum che in fiera.
Dover passare alle miniature scala 1:72 è stato per me uno sforzo notevole, storicizzare la mappa leggendo le enciclopedie o cercando cartine dell’epoca…non ho finito, vorrei sistemarlo ancora, ma il tempo che avevo per presentarmi a Mantova stava finendo.
Qualche piccolo produttore si è avvicinato per sondare il terreno, ma se è rimasto impressionato dal colpo d’occhio che offre il mio gioco una volta spalmato sul tavolo è anche terribilmente preoccupato dalle spese di produzione…
Sinceramente mi guardo intorno sul mercato dei boardgames, e io questa cosa non la capisco: esistono almeno una 40ina di giochi, magari venduti col sistema delle espansioni, che superano di gran lunga il prezzo finale di un gioco simile; io possiedo tutte le scatole di ASL (forse più di 2000€?), tutta la famiglia di A&A… ma esistono giochi come WORLD IN FLAMES della ADG, ALAMEIN della AVALANCHE PRESS, LEYTE GULF (2ND WORD WAR AT SEA), SICILY, WAR IN THE PACIFIC (499€!!!), CASE BLUE, DEVIL’S CAULDRON… tutti giochi a scatola singola che superano tranquillamente i 150€.
Il mio prototipo funziona, davvero, sicuramente ci sarà ancora qualcosa da sistemare… l’ho detto anche ad un ragazzino che è venuto a ludicamentemantova venerdì sera a farsi spiegare le regole di MedioEvo Universalis, ha giocato sabato e domenica… sapete cosa mi ha risposto? “Perchè devi sistemarlo? Cosa gli manca?”… è stata forse la più bella soddisfazione di tutta la convention.
E non immaginate quante volte, mentre spiego le caratteristiche del gioco, debba sottolineare il fatto che sia un prototipo a copia singola, molte persone vorrebbero comprarlo seduta stante… qualcuno voleva già prenotarsi per la futura pubblicazione…
Io spero ardentemente di poter attirare l’attenzione di qualche editore italiano, sarei doppiamente contento (nonchè orgoglioso) se venisse prodotto in Italia… e se non sarà così, proverò a chiedere all’estero.
Spero di avere un pò di “culo”!!! 
Boardgame Medioevo Universale
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