Attenzione, entra sua maestà il Re

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  • #4527
    Riccio
    Partecipante

    Dovrebbe essere un mix di party game e ricostruzioni storiche per le vacanze, ma andiamo per ordine:

    I giocatori impersonano un monarca europeo (o il presidente francese) di inizio novecento. Dovranno acquisire notorietà e una buona reputazione organizzando ricevimenti, costruendo grandi opere, vincendo guerre e altre cose da sovrano.
    I giocatori saranno un personaggio storico ben preciso e le loro azioni avranno conseguenze diverse in base alla nazione governata. Esempio: lo zar di Russia impone nuove tasse e nessuno dice niente perché è un sovrano assoluto, se il re d'Inghilterra provasse a fare la stessa cosa si metterebbe contro il parlamento perdendo così parecchi punti.

    Il gioco si svolge per iniziativa dei sovrani o per eventi decisi dal master (che cerca di far perdere il trono ai giocatori). I sovrani possono:

    1) Fare ordinaria amministrazione
    2) Organizzare qualcosa di alta società (tipo ricevimento, ma anche andare in crociera)
    3) Lanciarsi in grandi imprese
    4) Dichiarare guerra

    L'ordinaria amministrazione permette di verificare il reale stato del paese spesso mascherato dal controllo della stampa e strumento con il quale il master cerca di eliminare il sovrano.
    L'alta società e quella che dà i veri punti, nel 1900 non erano importanti i popoli bensì i nobili!
    Le grandi imprese danno anche loro punti e possono essere usate dal sovrano per difendersi dagli attacchi del master se non sono costate troppo in tutti i sensi.
    Si dichiara guerra se qualcuno al tavolo ti sta antipatico.

    Lo scopo sarebbe quello di divertirsi senza però rinunciare alla cultura (senza la quale mi sento perso). Dato che in vacanza e ognuno fa quel che gli pare si potrebbe far entrare e uscire un sovrano senza problemi in qualsiasi momento.

    Insomma non mi interessa fare un gioco preciso con regole precise, è più un giocare a fare il re (il sistema strambo ha funzionato con un'altro gioco per cui non mi preoccupo troppo per questo).

    Dubbi dubbiosi:
    1) ci sono altre cose che un sovrano normalmente fa?
    2) dovrei farmi aiutare da una cartina?
    3) i sovrani e il relativo paese saranno scritti su delle carte, quali informazioni inserire? Per ora ho pensato alle stesse delle tabelle degli atlanti geografici riadattate al tempo.

    Altri consigli in generale sono comunque apprezzati.

    #45186
    Bubulce
    Partecipante

    ci sono altre cose che un sovrano normalmente fa?

    Subire attentati ;)

    Con tutta sincerità, ambientare un gioco sulle monarchie del primo novecento, dichiarando che “non erano importanti i popoli ma i nobili” ignorando bellamente non solo tutte le conseguenze del 48 ma financo la dimessa totale delle monarchie che di lì a poco sarebbe seguita credo tolga qualsiasi parvenza di verosimiglianza storica tu volessi dare al gioco.

    Dichiarare che “lo zar di Russia impone nuove tasse e nessuno dice niente” facendo finta che nel 1917 non ci sia stata nessuna rivoluzione d'ottobre mi sembra un po' eccessivo.

    Forse dovresti modificare il setting, o rendere tutto estremamente caricaturale.

    A parte questo, non mi è molto chiaro come si gioca. Ci sono dei punti? Quanti? come si segnano? C'è qualcuno che vince? Come può funzionare la guerra?

    Se è un party game da ombrellone, ha senso avere un master che deve fare il disgraziato e rimanere lì fisso mentre tutti girano dentro e fuori dall'acqua? In che modo il master dovrebbe decidere cosa è fattibile o meno? Hai intenzione di preparare un manuale con della casistica spicciola o finisce per essere tutto delegato alla cultura personale del master?

    Qual'è il gioco da cui hai tratto ispirazione che ha un sistema strambo simile che funziona?

    firma

    #45187
    Riccio
    Partecipante

    Hai centrato sul caricaturale, è proprio l'effetto che voglio. Sul periodo siamo nel primo decennio del novecento quindi la rivoluzione in Russia non c'è ancora stata e i sovrani hanno in maggioranza concesso costituzioni quindi i popoli non sono tanto in tumulto (Impero Austriaco fa testo a parte). Sul fatto che contano i nobili si intende entrare nella mentalità dei sovrani e non dal punto di vista di noi oggi che valutiamo il reale stato di cose.

    I punti si guadagnano alla più o meno stupendo i nobili, gli avversari e il master. Le guerre si basano sulla ricostruzione storica (esempio: lo zar attacca con le navi l'Inghilterra. Sono tre navi contate contro la potenza navale più grande del mondo. Probabilmente lo zar dovrà rivedere i suoi piani). In ogni caso non è necessario seguire quello che è avvenuto in realtà, sto facendo la cosa per staccare dal solito e voglio che possa capitare di tutto. Niente regolamenti spiccioli, più che altro buon senso. Non ci sono condizioni di vittoria precise per il momento. La base del gioco è: chi vuol fare qualcosa la fa (dopotutto sei il re, no?). Il master è l'unico che può imporsi a patto che i suoi interventi abbiano senso.

    Sì, è consigliabile avere un master che conosce la storia o quantomeno almeno uno nel gruppo.

    Il regolamento strambo lo ho preso da un duello di magia che avevo inventato in precedenza e che ho visto attirare molto l'attenzione.

    #45190
    tinen23
    Partecipante

    Ciao,

    non credo che quello che tu stia realizzando possa definirsi “gioco”, ma piuttosto “intrattenimento sotto al sole per acculturati di storia”, niente di male sia chiaro, è solo questione di definizione ;).
    Un gioco deve avere delle regole che guidino parimenti tutti i giocatori, avere un inizio ed una fine e poter dichiarare uno o più vincitori.
    A me pare che qui non ci siano regole, che si giochi “a caso” e che non ci sia una fine se non lo: “sbatti vado a fare il bagno”.
    Insomma è un intrattenimento. Anche senza chiamarlo gioco capita davanti ad un drink di parlare di fantastoria, se si è nerd si possono immaginare anche scontri tra Superman e Goku, ma definirlo Gioco, almeno nella concezione di Gioco da Tavolo, perché ci hai messo qualche punto (senza alcuna logica peraltro) mi pare esagerato.

    Play is the way to forget the rain.

    #45216
    Riccio
    Partecipante

    Non ti sembra, hai letto bene. Comunque è normale così perchè lo ho scritto dopo essere tornato da una passeggiata e non avevo ancora le idee chiarissime, pensavo solo che avrei risolto le singole parti o qui o in altro modo. Comunque tornato dalle vacanze (si lo ho fatto parecchio di fretta) ho trovato il modo di far incastrare i pezzi e ora lo possiamo chiamare per davvero “gioco da tavolo”.

    Si è risolto in tre giri completi in cui i giocatori ricevono punti e gettoni “BUUUH”. Chi alla fine ha più punti vince, a pareggio si guardano i buuuh.

    In un turno:
    -Il master fa accadere qualcosa di imbarazzante al sovrano di turno che presumibilmente farà qualcosa in proposito. I punti si ottengono se riesce a fare colpo considerando le caratteristiche del suo stato più una tabella che stabilisce il punteggio in base all'azione intrapresa. Per esempio l'imperatore tedesco potrebbe risolvere le critiche finanziando un grande progetto, tanto la Germania è molto ricca, mentre sarà sconveniente fare un discorso per via del suo abbigliamento (l'imperatore Guglielmo era solito indossare un elmo chiodato e portava dei superbi baffi a manubrio risultando piuttosto comico). Se il sovrano urta la sensibilità altrui si prenderà un BUUUH, se fa qualcosa di davvero intollerabile ne prende due, al terzo viene assassinato ed è eliminato.
    -Superate le prime difficoltà si organizzano ricevimenti, si dichiara guerra e tutte le altre cose che fanno i sovrani e si ottengono punti e BUUUH aggiuntivi.
    -potrebbero accadere anche eventi internazionali a cui tutti sono tenuti a fare quantomeno un commento, anche qui valgono le regole dei punti

    Il sistema di punti:
    I punti si prendono quando il sovrano fa qualcosa di coerente con le indicazioni sul suo stato scritte sulla carta. Quando si fa qualcosa che va contro le indicazioni si ricevono i BUUUH.
    Il re prende punti diversi in base all'azione svolta:
    Presenziare ad un evento
    Finanziare un grande progetto
    Organizzare un qualcosa sul suo territorio o nel suo castello
    Fare un discorso
    Esempio: Guglielmo di Germania viene accusato di ignorare una crisi economica. Avendo un valore di discorso basso gli converrà legiferare qualcosa di buono. Se non gli viene in mente niente potrà sempre usare il discorso, però elmo chiodato e baffi a manubrio… Se Guglielmo, però, ammette debolezza ferirà l'orgoglio tedesco e si prenderà un sonoro BUUUH.

    Le carte:
    le carte indicano dati generali, territori, economia, esercito e condizioni sociali. Per ogni paragrafo ci sono solo due o tre righe contate di spiegazione per non rallentare il gioco. Comunque è roba che si legge in un minuto e mezzo all'inizio, niente di elaborato (tipo: esercito potente sulla terra, nella media in mare, ma può contare sui sommergibili). Sull'altro lato la tabella con i punteggi delle azioni e il ritratto del sovrano.

    Ci sono ancora alcune cose da mettere a posto (perlopiù il classificare il tipo di azioni), ma direi dalle prime partite che va molto bene (ridono tutti e finiscono per imparare anche il periodo storico).

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