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Ciao a tutti
a Traversetolo, un Comune in provincia di Parma, il 7 settembre 2008 vi sarà “Gioca a Corte 2008”, una manifestazione di gioco.
La manifestazione si terrà all’interno della corte posta al centro della città, e nelle vie intorno vi sarà un grandissimo mercato, che solitamente richiama migliaia di persone.
Io lavoro nel Comune e, insieme all’amministrazione, stiamo cercando le attività da proporre per la manifestazione.
Io ho proposto di dare GRATUITAMENTE una bancarella per ogni autoproduttore di giochi che voglia vendere e far provare i propri giochi.
Sono alla ricerca di adesioni, a qualcuno può interessare? i posti sono limitati, quindi affrettatevi a contattarmi: francesco.sirocchi@gmail.com
Potrebbe interessarmi.
M’informo con la mogliera e ti dico.
Marco Valtriani
Red Glove Edizioni & Distribuzioni
Lead Designer
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Board Game Designers ItaliaDomanda: l’offerta è valida solo per gli autoproduttori o è pensabile di organizzare anche delle sessioni di gioco dimostrative per giochi che hanno la sfortuna di avere un editore?
la zona della manifestazione è all’interno di una corte (immaginatevi una vecchia casa signorile di campagna) al centro del paese.
noi abbiamo a disposizione tutto il cortile per mettere bancarelle con gli autoproduttori.
Poi nella sala dele colonne (la vecchia stalla) vi saranno vari tavoli a disposizione di tutti per giocare con i giochi della ludoteca ( e quelli porterenno i Parmagamers, cioè la nostra associazione).
Quindi direi che nela sala ci possono stare anche tavoli di playtest, senza problemi.
La domanda di Tanis era un’altra, cioè se nell’occasione si poteva organizzare qualche tavolo demo di giochi già pubblicati. Credo ci si possa pensare.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."ops… non avevo capito! :blink:
certamente si può far provare quello che vuoi, ma non venderlo!
essendo una zona dedicata alla “cultura” non ci possono essere attività di commercio, tranne che di artigianato!
quindi sono riuscito a far passare l’autoproduzione di giochi come “Artigianato”.
Ma far pubblicità ai propri giochi prodotti non c’è problema.
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