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Se vogliono un gioco di carte dalla difficoltà di un gioco dell'oca (ovvero pari a zero) credo che oltre un gioco “narrativo” o simili si possa fare ben poco…
Non direi che un gioco narrativo ha difficoltà pari a zero, dipende moooolto da chi lo gioca
Cérto
Non direi che un gioco narrativo ha difficoltà pari a zero, dipende moooolto da chi lo gioca
È vero, ma è la cosa con potenzialmente meno meccaniche che mi è venuta in mente.
È vero, ma è la cosa con potenzialmente meno meccaniche che mi è venuta in mente.
Vero, ma quella singola meccanica richiede neuroni
Comunque, tornando a bomba, hai presente il vecchio gioco delle “famiglie” (che poi era un set collection) di cui vendeva centinaia di versioni da Dal Negro (io ce l'avevo di Goldrake, per dirne una)? Io mi orienterei su quello, meccaniche semplici, i giocatori devono raccogliere un set di tutti gli attrezzi della palestra + istruttore e vince chi lo fa prima, semplici meccaniche di pesca e scambio carte e ci sei.
Cérto
bah….vedrò….purtroppo, almeno qui da me a Genova, spesso, troppo spesso, si parla, parla per ore e ore di progetti entusiastici ma poi quanto dici il costo….tutto diventa superfluo o “pensavo lo facessi gratuitamente!!!”
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