Se pieghiamo una carta da gioco a metà, possiamo ottenere un “qualcosa” che può assumere diverse forme: da una piramide, ad una specie di L o ad una punta a cuneo (come fosse una formazione da guerra a punta). Che dite, esiste già il “piega e gioca” da qualche parte? avete idee su come usare questa embrionale meccanica?
il problema del piega è gioca è la scarsa riusabilità della carta. se io piego, e piegare è parte del gioco, dopo 1 partita quella carta è inutilizzabile.
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
Un po' come Risiko Legacy, che prevede l'uso di adesivi permanenti da attaccare sulla plancia (o firme da metterci), distruzione di carte e via dicendo.
rino ercolino della haba usa grosse carte piegate per costruire un torre. ma non ne conosco altri. forse un problema di cui tener conto alla base di questo è la maniacalità dei giocatori alla sola idea di dover “rovinare” i materiali di gioco.
avevo pensato anch'io alla “maniacilità” dei giocatori, difatti mi immaginavo un tizio che magari si comprava 2 copie del gioco tipo come nei manga, uno per conservarlo e l'altro per utilizzarlo Comunque mi sono spiegato male, non è che il gioco consiste nel piegare la carta, ma che il gioco “funziona” con la carta piegata. La prima idea che mi era venuta in mente era un gioco di abilità nella quale un oggetto, inserito nella parte interna della carta piegata a “L” doveva essere trasportato da un punto all'altro, con possibili impedimenti da parte degli altri giocatori. E le carte in questione formassero la propria squadra. Oppure un gioco strategico, dove le carte piegate, posizionate in diversi modi, rappresentano formazioni differenti.
Comunque mi sono spiegato male, non è che il gioco consiste nel piegare la carta, ma che il gioco “funziona” con la carta piegata. La prima idea che mi era venuta in mente era un gioco di abilità nella quale un oggetto, inserito nella parte interna della carta piegata a “L” doveva essere trasportato da un punto all'altro, con possibili impedimenti da parte degli altri giocatori. E le carte in questione formassero la propria squadra. Oppure un gioco strategico, dove le carte piegate, posizionate in diversi modi, rappresentano formazioni differenti.
Ma a questo punto tanto vale che il materiale del gioco siano già dei cartoncini piegati, a quel punto non rovini nulla se sono già così in origine.
In effetti hai ragione! Io lo avevo pensato “da piegare” per motivi di semplicità di produzione,utilizzare la piega come fioco ha ovviamente il difetto della rigiocabilità nulla o quasi, non vedo soluzioni sotto questo punto di vista (blocchetto a parte)
Play is the way to forget the rain.
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