Salve gente che come me si ammazza di giochi. Avrei bisogno una mano. Chiacchierando e collaborando con l'Associazione Genitori del mio paesino stavamo cercando di strutturare una specie di seminario per riportare l'attenzione al gioco con i figli da parte delle famiglie.
Come prime esperienze di conferenza e testimonanza avremmo a disposizione un educatore neolaureato in scienze dell'educazione, un poliziotto che ha usato il GDR come momento liberatorio per dei ragazzi in situazioni borderline, un'assistente sociale che applica il gioco in molti dei suoi progetti, un professore di filosofia [giocatore e scrittore] ed un libraio/autore presidente di un'associazione ludica ed a capo di progetti formativi.
Ci stava frullando per la mente l'idea di proporre come laboratorio di chiusura del seminario una proposta forse un po' folle. Ci piacerebbe portare i genitori partecipanti a forgiare (anche non da zero, magari semplicemente rivedendo l'ambientazione o il sistema di base) il loro gioco da poter fare a casa con i ragazzi. Con la speranza che possano anche condividere il progetto tra di loro.
Qualcuno ha qualche idea sul come fare per poter rendere pratica e produttiva un'idea del genere? Si sta parlando anche di giochi con una forte fase aleatoria e con una struttura debole, l'importante è che siano di Famiglia! Io posso metterci quel po' di esperienza che ho e che ho potuto attingere nel mio breve percorso, altro da potervi rubare ce n'è?
purtroppo, citando ilSilvano : ” Il Game Design è la parte noiosa che viene dopo aver avuto un'idea bellissima per un gioco. “
Fare inventare un gioco anche piccolo anche casual anche aleatorio a gente che non l'ha mai fatto ne ha probabilmente alcuna esperienza ludica è ai limiti dell'impossibile.
Al massimo puoi provare a farli giocare insieme, o a far pensare loro alle caratteristiche che dovrebbe avere il gioco perfetto, e magari invitarli a giocare in associazione a qualcosa per vedere se riescono a trovare il gioco perfetto per la loro famiglia.
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
Puoi guidarli tu nella creazione di un gioco, dando già dei bei limiti, magari prendendo ispirazione da un altro gioco. Ad esempio se devi inventare un gioco pescando a caso degli elementi da un pezzetto di carta come: 1 dado 5 carte 3 tessere Mettendo dei paletti come: il gioco deve essere diviso in Turni, deve avere delle Azioni (massimo 3), deve essere Competitivo, deve durare 10 min al massimo. Poi gli fai pescare un'ambientazione come: Piratiii! i pirati hanno invaso l'isola del tesoro, chi avrà il bottino più grande? Ninjaaa, è nata la competizione dei migliori ninja del paese, chi saprà fare le mosse migliori? Alieniiii, degli alieni spaventosi hanno invaso la Terra, chi sarà l'erore che riuscirà a farne fuori il più possibile?
Magari potresti riuscire a fari tirare fuori qualcosa, ma credo dovrebbero avere come minimo degli elementi di game design
Tralasciando l'ambito educativo, se dovessi proporre un attività ad un gruppo su come progettare un gioco lo farei con un motore a scelte in stile diagramma di flusso, certo è abbastanza pesante da preparare dovendo pensare le n varianti possibili risultanti, tuttavia gli si da un canovaccio su cui poi possono operare, vuoi con cose come il tema, vuoi con modifiche al sistema di gioco.
Considerando l'ambito educativo sarebbe da valutare attentamente sia il soggetto (ovvero a che famiglie si rivolge il progetto) sia la meta (che mi sembra essere il giocare insieme come strumento educativo familiare), e secondo me partentdo dalla meta ti direi che l'importante è più aiutarli a trovare un titolo “buono” per il loro nucleo familiare che creare un gioco che magari non c'entra il bersaglio (anche solo perché la grafica homemade non coinvolge i piccoli della famiglia).
Leggendo il tuo progetto, mi è venuto subito in mente un gioco cooperativo. Se sono le famiglie a doverlo giocare insieme, mi sembra interessante proporre dei giochi (o sviluppare dei giochi) di questa tipologia. A livello totalmente teorico, se tu decidessi di farlo sviluppare a loro potrebbe essere un gioco che richieda le abilità dei giocatori in quanto adulti o bambini, di modo che sia necessaria la collaborazione in Famiglia. Non solo a livello minimamente strategico (cioè, scegliamo insieme cosa fare) ma anche “fisico”: mi verrebbe da pensare ad un gioco dove ci sono degli elementi di Dexterity che possono essere eseguiti solo da chi ha delle dita piccole (bambini) e altri elementi che invece sono prettamente per adulti. Così potresti avere una bella percezione di “solo uniti possiamo arrivare alla vittoria e tutti sono necessari”.
sono d'accordo con mrpako… progettare un gioco o rielaborarne uno oltre a necessitare di determinate skill e competenze, prevede anche il fallimento e di conseguenza la frustrazione. andrei decisamente su giochi editi e sull'imparare a giocare, più che sull'inventare nuovi giochi
Salve gente che come me si ammazza di giochi. Avrei bisogno una mano. Chiacchierando e collaborando con l'Associazione Genitori del mio paesino stavamo cercando di strutturare una specie di seminario per riportare l'attenzione al gioco con i figli da parte delle famiglie.
Scusami tantissimo se mi permetto, ma ho qualche perplessità sull'iniziativa in generale. Per non sbagliare intervento però prima di tutto mi piacerebbe capire a che fascia di età di genitori e figli ti stai rivolgendo.
"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est." (Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare) Seneca
Scusami tantissimo se mi permetto, ma ho qualche perplessità sull'iniziativa in generale. Per non sbagliare intervento però prima di tutto mi piacerebbe capire a che fascia di età di genitori e figli ti stai rivolgendo.
Non scuso niente perchè non c'è nulla da scusare, Alvar. Era un'idea in fase ancora embrionale che nel frattempo ha comunque preso piede ma si è evoluta in maniera un po' differente. [Tra l'altro scusate l'assenza ma il lavoro mi ha mangiato il tempo!]
Di fatto anche ascoltando idee e perplessità nate proprio qui sul forum che non ho poi mancato di portare nel gruppo con cui mi stavo dedicando all'idea, abbiamo deciso di usare l'idea di creazione di gioco come ricordo di un'esperienza che vedeva comunque come fulcro le famiglie dei ragazzi delle elementari. Abbiamo deciso di fatto di fornire un'idea di base di gioco [un crossover tra gioco dell'oca e cranium] dove però le prove erano scritte e sviluppate dalle famiglie stesse. Le prove scelte dalla famiglia venivano poi mischiate e piazzate coperte una per volta da un membro famigliare alla volta. Quindi di fatto, anche se non è un gran gioco, ogni famiglia ha avuto un oggetto con cui passare del tempo e che serva a ricordare lo stile della serata passata insieme.
Qualcosa di carino è anche uscito per cui, tanto meglio!
Ciao, sono un nuovo utente, complimenti per il progetto, spero che l'attività sia proseguita inel tempo trascorso. L'argomento mi interessa in quanto sto sto perseguendo da tempo un progetto di animazione ludodidattica, però su un tema legato alla matematica elementare… Buon lavoro!
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