Ciao a tutti, mi chiamo Simone, complimenti per il sito, mi sono appena iscritto e non ho trovato una sezione dedicata alle domande o i dubbi in fatto di produzione e vendita dei giochi, di sicuro è una mia svista e se ho sbagliato me ne scuso ma la quest che vi pongo è: Se per caso “una persona che conosco” avesse inventato dei giochi di carte adatti maggiormente ad un pubblico di gruppi di teenager e famiglie principalmente per quanto riguarda la cultura di los angeles, new york, toronto e sydney (australia), partendo dal fatto che non ha soldi per andare a proporre i suoi prodotti in quei posti, come lo consigliereste di muoversi qua in italia per riuscire a entrare nel mercato americano, australiano e anche canadese? Grazie in anticipo per le eventuali risposte e un buona sorte a tutti.
Rispondendo alla tua domanda, ti dico che è difficile agire in modo così specializzato per città, a meno di non viverci dentro. puoi provare a capire se ci sono case editrici locali, cercando su internet e provando a contattarli in Inglese, ma le probabilità che un editore,anche del posto, sia interessato alla pubblicazione non sono molto alte.
prova a raccontarci qualcosa in più sulla tua idea, magari riusciamo a darti qualche info extra
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
Ciao, non voglio annoiarvi con la storia della mia vita ma (lo farò) in passato, quando non avevo problemi di soldi, ho avuto il piacere e la fortuna di poter viaggiare e conoscere gente da tutti i luoghi e le persone che si identificano maggiormente e ancora nel concetto di party e che pienamente condivido anch'io, senza dover pensare troppo a regole, usi, costumi o convenevoli, sono sicuramente gli americani, i canadesi e gli australiani per quanto riguarda ovviamente le mie esperienze di vita (che lasciano spesso la porta di casa aperta a tutti quando si tratta di festa, ti offrono da bere senza nemmeno chiederti chi sei o da dove arrivi). La realtà è che in ogni parte del mondo si possono trovare questo tipo di situazioni ma il mio pensiero è che se i giochi a riguardo trattano delle tematiche legate a una cultura che è nata nel paese in cui uno vive, per senso di patriottismo e appartenenza, sarà più propenso a comprare un prodotto in cui si identifica maggiormente e la cultura americana è stata fonte di ispirazione e creazione di tanti giochi, tra i quali appunto quelli che ho realizzato e quelli su cui sto lavorando, poi ovviamente è anche una questione di gusti personali o punti di vista ma personalmente rimango molto affascinato dagli stili di vita USA che hanno poi preso piede in modo evidente anche in altre parti del mondo. Ora non me ne vogliano tutti gli altri ma essendo anche una questione di soldi, credo sia giusto che uno pensi prima di tutto a cercare di piazzare le sue idee dove crede che ci potrà essere maggior richiesta e successo; mi duole anche solo doverlo dire ma in europa e purtroppo soprattutto in Italia, per quanto la passione per il gioco sia sempre forte nell'interesse della gente (lo si può constatare tranquillamente nella community che si è creata anche qua su inventoridigiochi) e sicuramente stia avendo una nuova rinascita negli ultimi anni anche grazie alle semplificazioni di informazione a cui ha portato internet o di commercio con esempi come il crowdfunding, a meno che non ci siano eventi organizzati da grandi marchi o fiere dedicate, facciamo però sempre più fatica a ritrovarci tra di noi come si faceva un tempo in famiglia. Se leggendo qualcuno volesse consigliarmi una ludoteca, mi duole dirgli che i miei giochi non sono proprio adatti a una ludoteca ma si inseriscono meglio all'ambiente familiare o per meglio definirlo casa, durante i giorni di festa, cioè nel senso che coinvolgono tutti i presenti e in una ludoteca ognuno va per giocare solo con i propri amici di solito e al gioco che si pensa ognuno abbia già in mente di fare, come già detto non vorrei entrare nei particolari perchè su internet ci vuole poco a fare l'errore di mettere a disposizione di persone sbagliate informazioni riguardanti fatti o cose personali. I giochi in questione sono tanti, la maggior parte di essi strutturati esclusivamente sul concetto del pescare delle carte, è da circa 5 anni che ci gioco (e quindi si può benissimo parlare di playtest?!) con amici o gente con cui ho avuto rapporti di lavoro o esperienze professionali e quelli su cui hanno avuto un maggior impatto sono persone che arrivano da oltre oceano e che spesso mi dicono “devi andare in america” ma non è così semplice o almeno per adesso non penso che lo sia senza un fondo a garantirmi una permanenza per almeno qualche mese o meglio anno (lo ammetto, non ho mai pensato di mettermi dei soldi da parte o di guadagnare denaro speculando con i miei giochi, una volta ho anche organizzato un evento perchè un locale me lo aveva chiesto ma senza chiedere nulla in cambio, ho sempre dedicato le mie giornate a lavorare e divertirmi come se non ci fosse un domani ma ora le cose non sono più facili come una volta o almeno non per me in questi ultimi anni e sebbene non abbia particolare interesse ad arricchirmi, essere economicamente tranquillo ora mi farebbe comodo perchè il conto da pagare arriva sempre). Forse qualcuno di voi mi direbbe di proporli con il crowdfunding ma a questo punto la mia domande sarebbe: se uno vede le idee degli altri su un sito web come per esempio può essere Kickstarter e capisce tranquillamente che sono realizzate in un altro stato o addirittura continente, può semplicemente prendere il gioco in questione, modificarlo il giusto che basta per non rischiare denunce o cause legali e proporlo in un posto dove ci sarà più interesse o più margine di vendita, esatto?! La maggior parte dei giochi che ho elaborato sono inediti, non ancora presenti sul mercato e credo in nessun modo simili ad altri (per il momento), è da circa 1 anno che faccio regolarmente ricerche per vedere su internet appunto se appare qualcosa che possa somigliarci ma per adesso non ho trovato nulla (potrei anche non aver cercato bene ma tra i siti più conosciuti non risulta ancora niente di attinente ai miei prodotti/opere/giochi), 1 anno fa ho provato a parlarne con dei venditori qua nella mia zona (Games Workshop di Monza che non ha nulla a che vedere con il tipo di target a cui potrebbero essere indirizzati i miei giochi ma d'altronde nessun'altro li fa e a qualcuno dovevo chiedere) che mi parlavano di percentuali e poi andando anche a cercare su internet ho visto che il ricavo per colui che ha realizzato l'idea di base non è poi così redditizio come avrei sperato dal momento in cui ho pensato di poterli proporre sul mercato. Sono certo che le cose che scrivo e le tematiche che affronto saranno già state evidenziate da qualcun'altro in qualche altro post sul forum, in parte qualcosa sono riuscito a trovare di utile a livello di informazioni ma non proprio tutto, tra le tante cose a cui cerco di trovare chiarezza adesso ho letto che è possibile aprire una startup a regime fiscale forfettario agevolato con aliquota del 5% con un fondo minimo di partenza anche tra i 5mila e 10mila euro (che no ho), la mia per ora è solo ricerca e curiosità, può essere utile o migliore fare tutto da se?! anche per il fatto che al giorno d'oggi i prezzi di produzione per delle carte si siano abbassati notevolmente rispetto ad anni fa e che volendo, con un lavoro fatto bene, uno potrebbe con poco riuscire a prodursele anche in casa una volta riuscito a mettersi da parte un minimo per iniziare?! o non ne vale la pena rischiare quei pochi soldi che uno ha da parte e accontentarsi di quello che potrebbe arrivare mettendosi nelle mani di qualche editore esperto e si speri di fiducia?! Insomma grazie ancora in anticipo se riuscirete ad aiutarmi su queste mie perplessità. Lunga vita e prosperità.
Leggendoti penso che tu abbia realizzato un gioco per la nicchia della nicchia della nicchia della nicchia dei giocatori. quindi molto onestamente, nessun editore sano di mente si prenderebbe lo sbattimento di produrre un gioco con un pubblico così ridotto, difficile da raggiungere e sparso nel mondo. In secondo luogo nessun editore sano di mente prenderebbe un gioco che ha già 5 anni, perchè ? perchè sono sicuro che non accetteresti o quasi una modifica al regolamento. Insomma, sarò brutale, ma penso che il gioco ha 2 strade : ampliare il suo pubblico potenziale oppure il cassetto della tua stanza.
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
Eh si le idee che uso per sviluppare i giochi arrivano quasi tutte dai giri che ho nel lavoro e non si possono considerare strettamente aperte a tutti o meglio solo per i veri appassionati del genere, ci penserò su, nel frattempo ti ringrazio, è un piacere avere qualcuno che mi dia consigli.
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