Intanto che stò completando la grafica e il manuale di un altro progetto stò ragionando come portare avanti 3115 HAWS. L'idea è quella che tutti i giocatori partecipino per ottenere il risultato finale di arrivare alla fine del gioco. Il punteggio però decreterà un solo giocatore come vincitore. Perchè questo? Per dare un pò di pepe ai collaborativi sviluppando “nuove” strategie. In fin dei conti è come nella “vita reale”: con i tuoi colleghi collabori per il bene dell'azienda ma spesso ci sono colleghi che fanno di tutto per mettersi in mostra ed avere una promozione.
Secondo voi ho pensato una stupidata o potrebbe funzionare?
Ciao, questo genere (cooperativo con vincitore) si chiama semi-cooperativo. Ci sono diversi buoni esempi da cui prendere spunto… eccone alcuni:
Dungeon Run (collabori per uscire dal dungeon ma puoi tradirti e/o farti bastardate a piacere) Castle Panic (un tower defense in cui vince solo il migliore) Lord of the Ring: Nazgul (sei un Nazgul a caccia dell'anello insieme agli altri Nazgul ma alla fine vince uno solo) Saboteur (simpatico gioco di carte semi-cooperativo)
Ci sono poi anche i cooperativi con traditore ma in quelli tutti collaborano tranne uno che segretamente cospira contro gli altri e alla fine o vince la squadra di buoni o il cattivo da solo…
Non ho provato Castle panic e Lord of the rings: Nazgul, gli altri li conosco come semi-cooperativi come dici tu. Ma c'è sempre il concetto dell'infiltrato. Vorrei proprio evitare il concetto del traditore come in sabouter…
Mi hai fatto venire in mente un'idea, andrebbe perfezionata ma io te la butto li.. Pensando al discorso dell'azienda e al classico “traditore” si potrebbe pensare di invertire la cosa stile “boss in incognito”, un giocatore ha un ruolo speciale che è quello del “boss”, vince il giocatore che si mostra più cooperativo di fronte al boss. Facciamo un esempio di ambientazioni, prodi cavalieri di cui uno in realtà è il dio del bene travestito, ninja che fanno l'esame e uno di loro è l'esaminatore sotto copertura, partecipanti di un reality con attore sotto copertura. Come meccanica ai giocatori viene dato un obiettivo comune in una mappa con locazioni, i giocatori coperano per lo scopo e le azioni che portano allo scopo danno punti, alcune azioni non possono riuscire se non cooperano,cioè alcuni giocatori investono risorse/azioni e solo uno prende i punti MA tutte le azioni “altruiste” fatte in presenza (stessa locazione) oppure verso il giocatore “boss in incognito” valgono punti segreti. I giocatori possono provare a farsi passare per il boss spingendo gli altri ad essere altruisti verso di lui ma dovrebbe esserci una fregatura, che te ne pare?
I “filosofi” del gioco sconsigliano di creare semi-cooperativi. pare, e dico pare, che ci sia un problema di fondo con la razionalità dei giocatori. chi sta perdendo comincia a fare scelte irrazionali e sputtana il gioco, chi sta perdendo infatti spesso preferisce causare (magari anche involontariamente, per esempio rischiando tantissimo per cercare di recuperare) una sconfitta di tutti i giocatori piuttosto che una vittoria di gruppo dove potrebbe ottenere al massimo ad esempio il quarto posto. La soluzione pare sia imputtanare tantissimo il calcolo finale del punteggio, (carte segrete da rivelare solo alla fine, punti vittoria nascosti, collection/combo di punti che si ottengono solo alla fine ecc…) in modo da rendere decisamente vago durante la partita il concetto di chi sta davanti a chi. Certo a molti può non piacere sapere “a che punto sei” del gioco sino alla fine, diciamo che toglie quuel “pepe” che si voleva aggiungere facendo un semi cooperativo. la domanda è quindi lecita: se tanto alla fine devi “nascondere” la non cooperazione, perché tanto vale non fare un cooperativo puro?
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato la carta va bene così, ben playtestata firmato: le forbici
Implicazioni a cui non avevo pensato… In effetti è vero, in Italia sarebbe così, negli USA è così… in Giappone no! Questione di onore! Tutta questione di cultura.
Tra i miei progetti (quelli perduti causa distruzione della chiavetta USB, ma è sopravvissuto il prototipo virtuale su Roll20) c'era Greenvasion che è un semicooperativo, dove i giocatori potevano vincere assieme, vincere singolarmente o vincere in “2+ ma comunque non tutti”. Il tutto si concertava in vari finali che potevano essere innescati a seconda di cosa e come si giocava, e portavano alla vittoria di X giocatori. Il giocatore che sta perdendo e fa sballare tutto non solo era contemplato (tecnicamente non sai chi sta vincendo o perdendo perché non si va a punti) ma addirittura gestito (esiste il finale alla “Sono impazzito, moriamo tutti!” che può essere attivato e non ti fa vincere, ma non fa vincere neanche gli altri)
Concordo sull'ipotesi di un cooperativo puro , oppure di un competitivo con un sistema di aiuti interessati alla munchkin.
Altre soluzioni si prestano troppo ad istigare l'autodistruzione molesta
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==