…co' 'sti prezzi quasi quasi lo indico anche io un concorso… bah.
Pazzesco, eh? Certa gente non ha nient'altro da fare che passare il tempo a esaminare giochi, e si fa pure pagare per questo.
sì pazzesco : O io lo farei per un panino alla mortadella e una peroni nella pausa pranzo
Magari i soldi li potrebbero in parte sganciare gli editori… magari è già così…
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
…co' 'sti prezzi quasi quasi lo indico anche io un concorso… bah.
Pazzesco, eh? Certa gente non ha nient'altro da fare che passare il tempo a esaminare giochi, e si fa pure pagare per questo.
Se analizziamo bene, non prendono certo grandi cifre contando che devono poi pagare il pernottamento (e magari un viaggio dall'estero) dei vincitori. Certo, dipende da quanto prendono da eventuali sponsor, ma non mi pare un prezzo esagerato. Però non condivido il pagamento “per i finalisti”, sembra che ti dicano “hai fatto un passo, vuoi continuare? paga”. Personalmente avrei messo un'iscrizione più alta di base ed era (quasi) lo stesso. Se sono 200 iscritti e 50 finalisti – cioè a “carico pieno”, prendono circa 6000 euro (4000+2000). La stessa cifra si ottiene con un'iscrizione di 30 euro… ma ovviamente temo che non arrivino a 200 e che l'iscrizione più alta scoraggerebbe ancora di più i partecipanti. Boh. Pagare 60 euro per un quinto posto mi scoccerebbe (anche se sarebbe comunque un risultato ottimo)…
Boh. Pagare 60 euro per un quinto posto mi scoccerebbe (anche se sarebbe comunque un risultato ottimo)…
Quando ho partecipato io mi pare fossero circa 140 autori. Lasciando la quota bassa favoriscono la partecipazione, poi salendo la posta in palio aumenta anche la spesa. Il costo grosso ce l'hanno esaminando i giochi dal vivo, e per farlo devono pur averli fisicamente. Ricordo che sommando la cifra dei 4 vincitori il totale era piu' o meno la somma delle quote. E questo mi ha permesso di andare e tornare a Parigi in treno con un alloggio decente per due persone, avanzando qualcosa. Forse resta qualche rimborso ai giudici che vengono da lontano e che si devono spuppare 10-15 giochi in un intero weekend.
Riguardo al piazzamento, la dozzina selezionata viene vista da tutti quelli che contano, e spesso anche quei giochi vengono pubblicati.
Sarà che non mi sento ancora pronto a vincere e quindi ho paura di perdere i miei dindi, che posso invece investire in slot machine a montecarlo e gassose.
Se idg indicesse un concorso dovrebbe essere una cosa capace di distinguersi dalle altre iniziative del genere. Magari implementando un meccanismo simile ai cimenti.
(Io farei un concorso a squadre “nazionali ” tipo giochi senza frontiere in un campo da calcio in cui gli inventori si sfidano su cimenti con materiali giganteschi… ma potrei essere considerato pazzo se lo dicessi…)
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
x un cimento del genere xo' serve un po' di tempo a disposizione: io davvero non sono capace di inventare qualcosa di decente in una giornata come vedo fare molti di voi …. davvero di sembrate di un altro pianeta quando leggo cosa riuscite a produrre in meno di 24h !!
Sicuramente come dice Icata il “nostro” concorso dovrebbe essere però qualcosa di originale …. mi ritiro a pensarci su
Naturalmente era uno scherzo (il cimento sul concorso). Ma se avete idee sentitevi liberi di contribuire. D parte mia, premetto che non credo che la votazione 'popolare' possa funzionare, e che dovrebbe comunque essere una cosa professionalizzante, più che una semplice sfida informale (per cui appunto sono sufficienti i cimenti).
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
Rimango però dell'idea che un concorso IDG (in collaborazione più che benvenuta con Cdd ) possa xo' avere un suo spazio, se davvero diverso dagli altri (al momento non ho una idea precisa ma davvero mi riservo di pensarci sopra). Ritengo comunque che: – autori, anche autorevoli, della cerchia di IDG ce ne sono a bizzeffe – editori che gravitano attorno a IDG che possono essere interessati penso ce ne possano essere (ovviamente con una partecipazione dipendente dal tipo di concorso realizzato) – sicuramente la cosa dovrebbe avere un taglio “professionale”: gli incontri IDG tipo quello appena concluso sono avviati su questa strada e l'eventuale concorso non potrebbe che andare nella stessa direzione
Dalla risposta di Walter qualche post fa mi sembra di capire che x un'idea simile potrebbe strozzare qualcuno … xo' ci si può ragionare
Io potrei partecipare volentieri come sponsor e mettere a disposizione un mia stretta di mano come premio.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.