Congiuntura Astrale cerca marziani.

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  • #37782
    Emiliano74
    Partecipante

    […] Comunque non mi arrendo, per me è un hobby bellissimo, che mi permette di pensare ad altro e di sognare.

    quato tutto quello che hai detto, nel senso che sono pienamente d'accordo con te. E' difficile: tutto!
    Quindi, anzitutto non demordere, non ti arrendere.
    Secondo: cambiare strategia.
    Le Case Editrici (per loro fortuna) hanno già il loro lavoro, i loro designers, i loro grafici, i loro distributori ecc ecc
    Noi piccoli e sconosciuti che possiamo fare?! fare come le formichine, un passettino alla volta… :)
    Credo che una possibile strategia sia anzitutto:
    – creare una quantità limitata di prototipo ( 10, 20, quelli che si può)
    – distribuirli ad amici e parenti
    – andare nei mercatini di quartiere, e provarli a venderli al dettaglio
    – fare un sito internet, pagina facebook, affinchè se ne parli e ci sia visibilità che la “cosa” esiste
    – fare volantinaggio presso ludoteche, per trovare playtester
    ed insomma, usare tutte quelle piccole idee che possono aiutare a far “conoscere” il proprio gioco

    (magari si potrebbe creare una cooperativa per “i nostri giochi sconosciuti” ehehehh)

    #37783
    Mr_Pako (P.Facchini)
    Partecipante

    Ragazzi penso che stiate sbagliando strada. 
    ( Leggete tutto quello che segue con la voce affettuosa di una fata dei cartoni, non sono critiche ma consigli “paterni” )

    Il modo migliore per farsi conoscere è partecipare alle fiere e agli incontri di autori, essere attivi sul forum, farsi conoscere da gruppi di gioco organizzato quali associazioni locali, associazioni di giocatori nazionali (su tutti Tana del goblin).

    In secondo luogo se ci sono altri autori nella vostra zona fate gruppo ! niente come il consiglio di qualcuno che “ha studiato” può aiutarvi a dirimere i problemi di natura più  tecnica e a dare un parere onesto sul gioco (credetemi, se fa schifo è meglio saperlo prima di portare ad un editore un paio di giochi fatti male ed essere “bollati” come autore mediocre o acerbo)

    Incontrate gli editori di persona, ( a Lucca, a Modena, a Norimberga, ad Essen , agli ideaG , alle fiere in giro per l 'Italia) e fatevi conoscere come persone oltre che come autori, niente come la fiducia nei confronti di una persona può “aiutare” un prototipo in fase di valutazione ( banalmente mi sento più tranquillo a lavorare con qualcuno che ritengo in gamba e simpatico, rispetto ad uno sconosciuto che magari poi chissà come si comporta ) .

    Partecipate ai concorsi (lucca, modena, premio archimede), ogni piccolo risultato ottenuto diventa una pubblicità.

    Risparmiate tempo nel creare e mantenere pagine su Facebook, gli editori sanno come fare a promuovere un gioco e non sono certo quei 100-200 like (che magari vengono da amici e non da giocatori/acquirenti) a rendere un gioco interessante.

    Allo stesso modo, “sprecare” mesi di lavoro per vendere 10 copie di un gioco… per guadagnarci quanto ? 30 euro in tutto e rimanere comunque sconosciuti?  A questo punto regalatene un paio agli amici che ci tengono e amen.

    Non svenatevi nel produrre tante copie di un prototipo, credetemi ne basta una, la vostra!
    Anche perché, vedrete, ogni 2 partite farete una modifica al gioco, e non ha senso avere in giro copie “obsolete” in mano ad altra gente.

    Le sole volte che ho realizzato ulteriori copie di un gioco sono state legate al fatto che un editore si era tenuto la copia del prototipo che gli avevo proposto.
    Piuttosto, fate in modo che il prototipo sia sempre “in ordine” ( non parlo di grafica, ma di evitare che ci siano cose scritte a penna, cancellature, carte o elementi del gioco che portano regole “vecchie” o refusi di grammatica) in modo che quando lo presentate per un test il gioco venga valutato senza che nessuno si debba sforzare a capire cosa c'è scritto, cosa vale e cosa no ecc.

    Detto questo, ci vediamo a Torino, o a Roma o ovunque :D, buon divertimento e buon lavoro :D

    p.s. : ovviamente questi sono i miei 2 cent , derivati dall'esperienza personale degli ultimi 2 anni e mezzo. Nulla vieta che mi sbagli…

    ==  La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
    ==  Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==

    #37816
    ivi
    Partecipante

    Caro Emiliano, è molto tempo che faccio la formichina, un passettino alla volta, ma probabilmente ho fatto il gambero.
    Comunque è giusto continuare nei nostri intenti, sperando di non essere schiacciati.

    Il modo migliore per farsi conoscere è partecipare alle fiere e agli incontri di autori, essere attivi sul forum, farsi conoscere da gruppi di gioco organizzato quali associazioni locali, associazioni di giocatori nazionali (su tutti Tana del goblin).

    In secondo luogo se ci sono altri autori nella vostra zona fate gruppo ! niente come il consiglio di qualcuno che “ha studiato” può aiutarvi a dirimere i problemi di natura più  tecnica e a dare un parere onesto sul gioco (credetemi, se fa schifo è meglio saperlo prima di portare ad un editore un paio di giochi fatti male ed essere “bollati” come autore mediocre o acerbo)

    Incontrate gli editori di persona, ( a Lucca, a Modena, a Norimberga, ad Essen , agli ideaG , alle fiere in giro per l 'Italia) e fatevi conoscere come persone oltre che come autori, niente come la fiducia nei confronti di una persona può “aiutare” un prototipo in fase di valutazione ( banalmente mi sento più tranquillo a lavorare con qualcuno che ritengo in gamba e simpatico, rispetto ad uno sconosciuto che magari poi chissà come si comporta ) .

    Partecipate ai concorsi (lucca, modena, premio archimede), ogni piccolo risultato ottenuto diventa una pubblicità.

    Mrpako i tuoi consigli paterni sono condivisi pienamente, ma come al solito metterli in pratica, per un motivo o per un'altro,
    non si riesce quasi mai.
    Ieri ho, preso da attacca d'ansia, ho inviato il pdf del tabellone di gioco con caratteristiche e istruzioni del gioco alla “What's Your Game”… così di impulso.
    Chissà…

    #37819
    Mr_Pako (P.Facchini)
    Partecipante

    Hai fatto bene !
    Anche in caso di rifiuto, avrai un piccolo feedback, il che è sempre un bene.
    Sarai dei nostri a Torino  tra due week end ?

    p.s. :  Capisco che non sempre sia possibile partecipare così attivamente ad una comunità, abbiamo tutti una vita ( hehe! ) ma in questo caso buona parte di ciò che si può raccogliere per un autore “piccolo” passa da lì.
    Esiste un modo di dire inglese che io adoro che è ” To push your luck” , la fortuna “si spinge” , se ci si mette nelle migliori condizioni possibili le cose belle capitano più facilmente.
    Ti dico solo che uno dei miei playtester abituali si è ritrovato nell'organizzazione di una fiera a Taranto, e grazie alla sua “intercessione”, questo sabato terrò un workshop sul game design ! 
    Ti auguro di trovare il tuo sweet spot  e di realizzarti come inventore .

    ==  La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
    ==  Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==

    #37822
    ivi
    Partecipante

    Sarai dei nostri a Torino  tra due week end ?

    L'idea mi piace moltissimo, ma sarà difficile, anche per la distanza.
    Grazie per la tua partecipazione, sempre attiva e competente.

    #37828
    CMT
    Partecipante

    Esiste un modo di dire inglese che io adoro che è ” To push your luck” , la fortuna “si spinge” , se ci si mette nelle migliori condizioni possibili le cose belle capitano più facilmente.

    Ehm, lungi da me rovinare il saggio consiglio, ma “push one's luck” significa “chiedere troppo, rischiando di conseguenza di non ottenere niente”, che è un tantino il contrario di quello che intendi tu ^__^;;

    Cérto

    #37847
    Emiliano74
    Partecipante

    Ieri ho, preso da attacca d'ansia, ho inviato il pdf del tabellone di gioco con caratteristiche e istruzioni del gioco alla “What's Your Game”… così di impulso.
    Chissà…

    Tienici informati ivi !!! una domanda: come mai proprio “What's Your Game” ?

    x mrpako: condivido pienamente i suggerimenti espressi, anche io credo che conoscersi di persona sia meglio che virtuale. Unico appunto: a volte una persona vuol provare a fare un tavolo, ma non è detto che voglia diventare un falegname. Piacerebbe anche a me venire a Torino, ma sono in turno a lavoro e dovrei prendere 3 giorni di ferie.

    #37851
    Mr_Pako (P.Facchini)
    Partecipante

    x mrpako: condivido pienamente i suggerimenti espressi, anche io credo che conoscersi di persona sia meglio che virtuale. Unico appunto: a volte una persona vuol provare a fare un tavolo, ma non è detto che voglia diventare un falegname. Piacerebbe anche a me venire a Torino, ma sono in turno a lavoro e dovrei prendere 3 giorni di ferie.

    Ciò che dici è molto vero, ma una cosa è fare un tavolo per sé, un'altra è voler vendere un tavolo ad altri senza essere falegnami  ;) , magari qualcuno ci riesce, ma il consiglio più comune che riceverai è ” più ti avvicini ad essere un falegname, meglio verrà il tuo tavolo ”

    ==  La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
    ==  Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==

    #37854
    ivi
    Partecipante

    Emiliano
    Con piacere vi aggiorno di eventuali sviluppi.
    Perché proprio ” What's Your Game ” ?
    Principalmente perché ho letto le Informazioni per gli autori sul loro sito e le ho trovate perfette:
    Cerchiamo continuamente talenti per poter pubblicare nuovi giochi.
    State sviluppando un progetto speciale e innovativo? Hai inventato meccaniche di gioco che sembrano rivoluzionaria? Ti senti di avere tra le mani l'idea per il gioco del secolo, che alla fine vi porterà fama e ricchezza? O semplicemente una buona idea?
    Parlane con noi.
    Cerchiamo principalmente giochi da tavolo e giochi di carte, sia per famiglie e giocatori esperti, ma preferiamo non limitare la creatività degli autori.
    Se volete inviare alcuni materiali, inviare una e-mail a submissions@whatsyourgame
    “.
    Con altre case editrici mi sembra tutto più complicato, attendo segnali da Cranio Creations, con altre case non sono riuscito a propormi, neppure per l'invio di caratteristiche e meccanismo del gioco.
    Ma vediamo cosa succede, perché alla fine sono i comportamenti che determinano.

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