DESERTIKA gioco di strategia e gestione

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  • #2425
    neroneilnero
    Partecipante

    Queste sono le immagini da me realizzate con photoshop e illustrator di DESERTIKA, gioco da me inventato di cui tra qualche giorno pubblicherò anche le istruzioni.
    Quando ho sviluppato Desertika ho voluto riscrivere  alcune parti della storia dell'Antico Regno e precisamente del Regno di Cheope,  secondo faraone della IV dinastia, il  cui vero nome era Khnum-Khuefui (Khnum mi protegge).
    Forse non tutti sanno che Cheope viene ricordato per la maestosità della grande piramide che fece erigere ma non per il suo egoismo, la sua tirannia e la sua spietatezza.
    A differenza di quanto riportato da Erodoto, che scrisse di lui in maniera molto severa, ho voluto immaginare il suo governo migliore ed ho inventato che non aveva eredi successori.
    I giocatori saranno quindi gli emissari del faraone, in gara per diventare eredi al Regno. Starà quindi alla loro abilità far sì che i suoi sudditi continuino ad avere una guida.

    SCOPO DEL GIOCO

    2570 a. c. il Faraone Cheope è in punto di morte e non avendo eredi al trono, ha deciso di designare suo successore l'emissario che più riuscirà a sviluppare maggiormente il suo Regno, costruendo villaggi nelle oasi e partecipando alla costruzione delle piramidi.
    Il gioco può terminare al raggiungimento di 10 o 15 punti vittoria.

    tra le particolarità del gioco: quando ci si muove nel deserto, se il giocatore si ferma fuori da un'oasi è obbligato a pescare una carta deserto che contiene una penalità da giocare al turno successivo. Può ad esempio perdere l'orientamento ed essere costretto ad andare in una direzione obbligata dalla carta.

    buon lavoro a tutti!

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    Come autore di giochi non puoi mancare all'edizione nazionale di Autori in Gioco a Roma - incontro tra autori, editori e pubblico, ogni anno in Marzo.
    Visita il sito www.autoriingioco.it per maggiori informazioni.

    Marco Piola Caselli

    #26719
    mipe
    Partecipante

    Ciao, complimenti per il tuo lavoro; anche io uso illustrator.
    Per la fine di questo anno dovrei pubblicare come autoproduttore il mio gioco CROSS COUNTRY (corsa campestre).
    Cosa farai una volta effettuati i play test ?
    Hai intenzione di autoprodurlo o proporlo alle case editrici ?
    Fammi sapere, ti auguro una buona giornata.

    #26722
    neroneilnero
    Partecipante

    grazie, è stata la mia prima esperienza grafica con Illustrator, mentre conoscevo già abbastanza bene photoshop.
    Penso di provare a contattare qualche editore, secondo te cosa conviene fare?
    autoprodurre un gioco significa spendere molto tempo (a parte il denaro) per poi diffonderlo.
    Sarebbe bello creare una società editrice con soci gli iscritti a “inventori di giochi”.
    Hai già autoprodotto qualche gioco?

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    Marco Piola Caselli

    #26724
    mipe
    Partecipante

    Ciao, non so se hai letto il mio post nella sezione dedicata all'autoproduzione, aprire una ditta come autoproduttore se si svolge un'altro lavoro come dipendente può essere un'idea da prendere in considerazione in quanto non ci sarebbe l'obbligo dei famosi versamenti contributivi all'inps (circa € 3000) all'anno sia se si guadagna che non.
    Io preferisco questa strada in quanto è quella che ti dà maggiori soddisfazioni: il gioco che si crea lo si segue passo passo: progettazione, realizzazione prototipo, realizzazione grafica finale, produzione gioco ed infine distribuzione; il massimo.
    La distribuzione può avvenire:
    Mediante il proprio sito internet: € 200 bastano.
    il sito boardgamegeek.
    Amazon
    tutti i siti di vendita giochi on line
    ed infine il conto vendita nelle edicole e nei piccoli negozi di giocattoli.
    Le spese da affrontare sarebbero:
    realizzazione del sito internet € 200
    apertura partita iva €100 circa
    Costi per la stampa del gioco (plancia, carte, pedine, dadi etc..)
    Registrazione marchi (logo della ditta, nome dei giochi etc..)
    Stop

    #26744
    neroneilnero
    Partecipante

    io ho una partita iva perchè sono titolare di una ditta individuale nel settore dei servizi immobiliari, quindi l'INPS me lo verso già, ma per autoprodurre un gioco ci sono anche i costi di distribuzione del gioco alle edicole, negozi ecc. questa forse è la parte piu difficile. Credo poi che si debba fare un minimo di magazzino ed anche questo ha dei costi.
    Quando ho realizzato il prototipo di DESERTIKA ho comprato i materiali da Spielmaterial ed ho speso una bella cifretta per sole quattro scatole. Si sono resi disponibili a realizzarmi il gioco… non sò a quanto a scatola, ma minimo 500 pezzi. Ipotizzando un prezzo a scatola di 25 €  si parla di 12.500 € e poi… dove me le metto 500 scatole? quanto ci metto a distribuirle? quanto mi costa distribuirle? Per realizzare quanto guadagno quando le avrò distribuite tutte?
    Chiuso questo post vado ad allenarmi un paio di ore in palestra, poi mi sà che torno e mi leggo quanto hai postato sull'autoproduzione. Grazie ancora per i consigli e scusa se non replico subito ma con il mio lavoro mi sposto molto.

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    Marco Piola Caselli

    #26751
    mipe
    Partecipante

    Ciao, considera che i prezzi in cartotecnica ed in tipografia sono più bassi di quelli di Spilematerial.
    Si inizia a produrre un gioco cercando di curarlo in ogni possibile aspetto, poi se non và nessun dramma.
    Come tu giustamente dici, bisogna dedicargli molto tempo: progettazione, realizzazione, playtest, contatti con tipografia e cartotecnica, aggiornamento del sito internet e distribuzione. E' un lavoro enorme, ma è stupendo..
    Oggi dovrei contattare uno scatolificio specializzato in giochi da tavolo, per sapere costi e quantità.
    Se hai novità fammi sapere.
    Ciao

    #26752
    neroneilnero
    Partecipante

    si è vero che la cartotecnica, tipografia, possono essere più economiche sopratutto per discreti quantitativi, ma può essere un discorso valido per giochi di carte. Considera che io ho speso circa 115 € solo per le materie, (risorse di vari colori, i puzzilli, le pedine, i dadi ecc, per sole 4 scatole)  aggiungi poi due mazzi di carte, il tabellone, quattro schede A4 giocatore, la scatola con coperchio. Il costo finale di un editore che autoproduce un proprio gioco è sempre un prezzo di 25 € a scatola ed, il tabellone per quanto tu possa dedicargli attenzione, se prodotto artigianalmente, non potrà essere perfetto. Almeno questo è quello che credo… ma tu hai gia autoprodotto giochi con anche risorse varie a prezzi inferiori e con risultati perfetti sono pronto a ricredermi.
    Ed infine un autoproduttore senza le giuste risorse di diffusione del prodoto non porta molto lontano da casa propria il gioco, mentre tramite un editore professionale hai pa possibilità, se hai inventato un gioco che piace, di vederlo diffuso magari anche all'estero.
    Poi ovviamente tutto dipende da cosa si vuole ottenere per ritenersi soddisfatti.
    Sono comunque molto interessato ad apprendere di piu dalla tua esperienza di autoproduttore come anche da quella di altri.
    Un saluto di buona giornata a te e a tutti coloro che leggeranno questo post

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    Marco Piola Caselli

    #26753
    Khoril
    Moderatore

    riguardo il portare all'estero il proprio gioco, mi viene in mente ora un commento dei ragazzi della Cranio Creations sulla prima edizione di Horse Fever. in Francia si sono giocati una bella fetta di mercato per una traduzione del regolamento non professionale… e anche li, per ogni lingua, sono soldi che devi investire.

    #26756
    neroneilnero
    Partecipante

    giusto Khoril, anche la traduzione delle spiegazioni ha un costo… anche se poi su grandi quantitativi di scatole il costo incide in parte minore, bisogna considerare tutto.

    Un'altra cosa che ritengo molto importante è che se un editore conosciuto, con la E maiuscola, ti pubblica, il suo nome aiuta a vendere il tuo gioco.

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    Marco Piola Caselli

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