Domande su kickstarter

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  • #4077
    Matt
    Partecipante

    Ragazzi, so che in mezzo a voi c'è qualche utente molto ferrato in KS pertanto vorrei farvi un paio di domande per capirne di più.
    Prima di tutto: come si valuta la somma obiettivo?
    Bisogna calcolare già il costo del prodotto finito e fare una stima?
    O bisogna proprio avere almeno una copia del prodotto finito?

    Facciamo un esempio pratico.
    Alcuni editori, pur ritenendo DarkBall un gioco valido, hanno paura che richiami troppo il flavour di un altro gioco.
    Bene.
    Allora decido di provare con KS.
    Da dove inizio?

    #41720
    Angelazzo
    Partecipante

    So che è off topic, ma hai provato a chiedere cosa cambierebbero per distinguerlo da questo altro gioco?

    #41722
    Matt
    Partecipante

    È abbastanza diverso ma per forza di cose uno sportivo stile football americano richiamerà sempre quel gioco.
    Potrei anche cambiare ambientazione ma per il momento me ne frego.

    #41725
    Journeyman
    Partecipante

    Premessa: non sono un esperto di KS lato-creatore (mi ero informato tempo fa a riguardo), anche se mi ritengo abbastanza ferrato in KS lato-utente avendo partecipato a oltre 300 campagne.

    Calcolo del goal: dipende da molti fattori, in prima istanza se vuoi o meno farlo coincidere con il BEP (Break even point); innanzitutto calcoliamo il BEP teorico: sapendo che – avendo sentito vari produttori – per avere un costo X per la singola scatola devo produrre Y scatole, il mio BEP teorico sta all'incirca a XY*1,25. Perché quella moltiplicazione per 1,25? Perché Kickstarter si prende una percentuale, e anche Stripe (il provider di pagamento) si prende una percentuale, se utilizzi un pledgemanager (nel caso tu voglia recuperare i costi di spedizione a posteriori o se la campagna ha grande successo e ti riempi di stretch goals) anch'egli si prende una percentuale; inoltre ci sono costi che vorrai ammortizzare come un eventuale stoccaggio (se su 3000 scatole ordinate te ne rimangono 1000) ed importazione (se prodotti all'estero).
    In tutto questo sappi che comunque che il BEP così calcolato si tratta di un valore teorico perché non tiene conto di alcune cose come costi di traduzione (che dovrebbero essere a monte), tempo speso durante e nei periodi antecedenti e successivi alla campagna, costi di logistica, tasse….

    Target: che target di pubblico ha il tuo progetto? Perché se KS è uno strumento potente è anche vero che è orientato al mondo e che con un progetto solo in italiano risulta molto più arduo raggiungere il goal rispetto ad un prodotto multilingua – e dunque dovrai definire se vuoi un target più ristretto o sobbarcarsi dei costi di traduzione (perché traduzioni fatte in casa andranno a ledere al progetto anziché potenziarlo). Inoltre un oculato targeting come fascia di mercato ti da informazioni sul prezzo (un gioco per tutti non può avere un prezzo di 200 euro a scatola) e questo si rispecchia sui costi (per venderlo a 30 deve costarmi al massimo 15 e dunque devo produrne 4000 scatole).

    Presenza: che vada bene o male un progetto dipende da molti fattori, ma pochi sono così direttamente influenzabili e potenti come la presenza del creatore. Un progetto di crowdfunding è per chi partecipa un esperienza sociale, infatti mette in relazione diretta produttore e consumatore, e come tale deve essere trattata: i commenti vanno letti e gli deve essere data una risposta, le FAQ devono essere aggiornate e gli updates vanno scritti, anche quando non c'è nulla da scrivere sulla campagna (una retrospettiva sullla creazione del gioco può fare da riempitivo ad esempio) per mantenere coinvolti e “vocali” i backers.

    Fisco: per la legge italiana (se non è cambiato nulla) il crowdfunding a ricompense – come KS – è considerato un preordine e ricade in tutti gli oneri previsti per questa tipologia di acquisti, quindi ricordati di sentire un consulente fiscale prima di iniziare o rischi una visita dai simpaticoni di equitalia.

    Detto questo ti consiglio di leggere la guida a KS della Stonemaier e appunto di documentarti sullo status giuridico e fiscale del crowdfunding in Italia (a volte il team di Ulule fa dei seminari in merito)

    Madness will give me peace of mind.

    #41731
    Matt
    Partecipante

    Grazie davvero, molto esaustivo, un post da studiare bene.
    Secondo te bisogna avere già il prodotto finito o magari una sola copia, quindi aver già in mente gli eventuali costi?

    #41732
    Journeyman
    Partecipante

    Secondo me dovresti ridurre il gioco al minimo (ad esempio il tabellone e le razze minime per avere variabilità, ad esempio 3), vedere che materiali servono (o vuoi – per andare sul mercato europeo van bene anche degli standee, per quello americano o hai miniature o non esisti), decidere quello che è per te il parametro più importante tra volume, costo a copia, prezzo all'utente. Dopodiché farti fare dei preventivi da alcuni produttori (citando ad esempio la Panda GM che lavora molto con i creatori di KS, ma anche cartamundi o altri), e fare le tue valutazioni.

    Farsi stampare una scatola in stile “prodotto finito” può essere ingannevole, in primo luogo perché hai tutti i costi iniziali (artwork per citarne 1) senza avere alcuna garanzia di riuscita, e inoltre ti da l'idea di costo per singola scatola ma fuori da un economia di scala: se per stampare 1000 scatole ti chiedono 20 euro a scatola, per stamparne 3000 ti chiedono €15 (numeri sparati a caso), quindi per farti fare una scatola “finita” potrebbe costarti un rene anche se la stampa in serie di 2000 copie risulterebbe abbordabile.

    Madness will give me peace of mind.

    #41733
    Matt
    Partecipante

    Tutto molto chiaro.
    Per quanto riguarda l'artwork non sarebbe un problema perché mi farei fare una tavola singola da un illustratore dalla  quale ricaverei le grafiche per quasi tutti i componenti.

    Ciò che più mi preoccupa è il regolamento, non sarei in ogni caso in grado di redigerlo in maniera professionale.

    In ogni caso, penso che semmai si dovesse raggiungere il goal, prima della produzione potrei cambiare la.grafica, giusto?

    Quanto tempo si ha dal raggiungimento dell'obiettivo alla spedizione a casa dello sponsor?

    #41734
    alvar
    Partecipante

    Alcuni editori, pur ritenendo DarkBall un gioco valido, hanno paura che richiami troppo il flavour di un altro gioco.

    Io parto dal presupposto che sono un ignorante e faccio una semplice considerazione: se un editore non ha intenzione di rischiare sul mio gioco significa che per la sua conoscenza del mercato non si riuscirà a piazzare.

    Che elementi ho io per pensare che abbia torto?

    "Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est."
    (Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare)
    Seneca

    #41735
    Matt
    Partecipante

    Tutti gli elementi rappresentati dai progetti andati a buon fine di giochi anche mediocri. Ma non è questo il punto, potrei voler fare questo passo anche per sfizio personale!

    #41736
    Journeyman
    Partecipante

    Ciò che più mi preoccupa è il regolamento, non sarei in ogni caso in grado di redigerlo in maniera professionale

    Allora fintantoché chiarifichi che si tratta di un regolamento in bozza, non dovrebbe essere problematico (a patto che la lingua sia corrette, mi spiego un regolamento spiegato male ci può stare uno scritto male è meno digeribile – soprattutto in ambito internazionale)

    In ogni caso, penso che semmai si dovesse raggiungere il goal, prima della produzione potrei cambiare la.grafica, giusto?

    Anche qui la risposta è: basta che tu sia chiaro con i backers e li informi (o magari li interpelli per coinvolgerli nella scelta man mano). Come già detto un crowdfunding è un esperienza fortemente sociale, e questo anche dopo aver “raccolto il malloppo” infatti chi ti ha aiutato a finanziare il tuo gioco vuole essere informato (anche di eventuali problemi o ritardi), vuole poter dire la sua (su eventuali cambiamenti grafici ad esempio); per sentirsi parte del processo e per non iniziare a temere che sei “scappato con io malloppo”.

    Quanto tempo si ha dal raggiungimento dell'obiettivo alla spedizione a casa dello sponsor?

    Quanto te ne dai: kickstarter quando crei un progetto ti fa inserire per ogni livello di pledge una data stimata di consegna della reward associata, quindi se sentendo le stime di tempo del produttore e dello spedizioniere presumi che possa essere pronto a novembre 2017 metti gennaio 2018 (meglio avere più tempo, oltre al fatto che se tutto è in orario o quasi il fatto di aver consegnato in anticipo lascia una sensazione differente rispetto ad aver sforato di una settimana).

    P.S. come ho detto la mia esperienza diretta è limitata al sostenere progetti, quindi prendi tutto con il dovuto sale.
    P.P.S. il salto di due mesi l'ho messo – anche se ne basterebbe uno – perché dicembre è l'inferno per le spedizioni, infatti dicembre nella lingua navajo si traduce come “l'unico mese l'anno in cui anche amazon riesce ad arrivare tardi”

    Madness will give me peace of mind.

    #41737
    Khoril
    Moderatore

    magari potresti rivolgerti a post scriptum, che ha iniziato a fare consulenza su kickstarter

    #41740
    giak81
    Partecipante

    magari potresti rivolgerti a post scriptum, che ha iniziato a fare consulenza su kickstarter

    Anche Giochistarter

    Siate scrittori della vostra vita, non semplici lettori

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